di Francesco Trupiano. Che Cassino sia una città dal traffico difficilmente gestibile per come è strutturata è fuori dubbio. Che le ultime scelte strutturali, come la chiusura del traffico su Corso della Repubblica, ne abbiano aggravato neormemente la portata, anche è realtà. Ora, visto che questa amministrazione, cieca e sorda, a seconda delle necessità, abbia fatto il gravissimo errore di non attuare un nuovo PUT (piano urbano del traffico) prima ancora di cementificare le arterie principali, adesso non resta che correre ai ripari.
La soluzione sotto il naso
Ma la soluzione, anche se non risolutiva, ma che può in qualche modo aiutare a canalizzare il traffico, c’è ed è davvero elementare. Basterebbe mettere mano alla segnaletica orizzontale, in parole povere fare strisce a terra sulle strade più capienti per poter creare più file di macchine (pensiamo a Via Garigliano e alcuni punti all’uscita delle principali rotatorie (ad esempio via Casilina Sud di fronte il C.C. Archi), dove per varie ragioni la congestione del traffico è più importante.
Il danno enorme
Voglio dire è semplice, magari non risolutiva ma l’idea renderebbe più agevole la canalizzazione delle auto e, di conseguenza, contribuirebbe a sveltire il traffico. Come dire, il danno è fatto purtroppo, ed è enorme. Quantomeno corriamo ai ripari.