Trentacinque milioni di euro per gli ospedali del basso Lazio. Saranno destinati all’edilizia sanitaria, dello Spaziani di Frosinone, del Santa Scolastica di Cassino e del Dono svizzero di Formia.
L’attribuzione dei fondi è stata resa possibile grazie a un emendamento all’ultima manovra finanziaria, presentato da Nicola Ottaviani, segretario della commissione bilancio della Camera dei Deputati.
La ripartizione dei fondi
Gli stanziamenti stabiliti dal decreto sono così ripartiti: 20 milioni andranno allo Spaziani, 10 saranno destinati al Santa Scolastica mentre ulteriori 5 arriveranno al Dono svizzero. Inoltre non verranno erogati in un’unica soluzione ma entro quest’anno arriveranno i primi 5, poi 10 ogni anno nei tre anni a seguire: quindi nel 2024, nel 2025 e nel 2026. Per quanto riguarda i tre ospedali in questione, dove verranno realizzati nuovi corpi, esistono già alcuni rendering per l’ampliamento delle strutture.
Cosa succederà al Santa Scolastica
Al Santa Scolastica con i fondi verrà realizzato un nuovo edificio di 2.500 metri quadri distribuiti su due livelli. Sarà collegato all’ospedale da un ponte pedonale sospeso: ospiterà reparti e ambulatori. È auspicabile, però, che il Dea di I livello cassinate sia oltremodo potenziato e valorizzato con nuovo personale medico e paramedico. Altrimenti sarà costruita l’ennesima cattedrale nel deserto.