Quella che si pensava essere una brutta esperienza finita lo scorso pomeriggio per un bimbo e la sua famiglia pare invece essere più complicata del previsto. Tutto è nato dopo aver bevuto del tè acquistato in un supermercato del centro: un pacco da 4 di tè in brick. A bere la bevanda un bimbo di circa due anni, un altro bimbo un po’ più grande e un’adulta. Ma fin dal primo sorso il gusto ha destato preoccupazioni. E’ stato allora che la mamma del bimbo ha aperto il brick e nel tè ha trovato delle sostanze che evidenziavano uno stato apparentemente degradato del prodotto. I genitori hanno segnalato immediatamente la situazione alle forze dell’ordine e al proprietario del supermercato.
Questa mattina però sono iniziati i problemi. Mentre per la persona adulta i problemi sono stati solo crampi allo stomaco e coliche e per l’altro bimbo forte mal di testa e nausea, per il bimbo di due anni la situazione è stata ben diversa. Febbre, nausea e forte dissenteria tanto da richiedere la corsa al Pronto soccorso per le cure del caso. Il bambino sarebbe quindi stato visitato e ricoverato, probabilmente anche per disidratazione. Sono in corso tutte le analisi necessarie e la valutazione del caso, il piccolo è sotto osservazione e il personale sanitario sta offrendo tutte le cure.
Al momento la priorità è la salute del piccolo e tutti sperano che il malore possa risolversi il prima possibile e nel migliore dei modi. Particolarmente preoccupati, ovviamente, i genitori e i familiari. Saranno loro a fare, a margine delle risposte sanitarie che verranno loro fornite, le dovute valutazioni per stabilire come agire. Massimo supporto al piccolo e alla famiglia.
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