Cassino, Rotary in campo per le famiglie ucraine

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Nella Sala Restagno del Comune di Cassino, alla presenza del sindaco Enzo Salera, del Presidente del Rotary Club di Cassino Roberto Di Giorgio, della Presidentessa del Rotaract Camilla Pagliari e della Direttrice della Caritas Diocesana Maria Rosaria Lauro, si è tenuta la prima fase del progetto Rotary a favore dei minori ucraini ospiti del nostro Territorio che si concluderà nel mese di Giugno .

       Il sindaco ha messo in risalto la collaborazione con il Rotary su temi sociali come ad esempio i giochi per bambini che il Rotary ha realizzato nel Rione Colosseo, in Piazza San Giovanni, nella Villa Comunale e nel Parco Baden Powell (dove, accanto a quelli già istallati dal Rotary a breve saranno istallati dei giochi “inclusivi” che ne permetteranno l’uso a tutti i bambini, anche a quelli con qualche difficoltà).

       La Lauro ha raccontato l’arrivo delle famiglie ucraine a Cassino e l’accoglienza ricevuta dalla Caritas che ha fornito anche la prima assistenza, ha espresso vivo apprezzamento per lo spirito di servizio del Rotary con cui collabora da molti anni.

       La Pagliari ha messo in risalto la fattiva collaborazione dei giovani del Rotaract.

       Di Giorgio si è detto orgoglioso del risultato raggiunto e della bontà del progetto, solo quelli particolarmente meritevoli ricevono il patrocinio e la partecipazione del Distretto Rotary 2080 (Lazio-Sardegna) e si è complimentato con le socie del Club di Cassino che fanno parte della Commissione Rotary Pro Ukraine della che hanno reso possibile ottenere questo lusinghiero risultato.

             Sono stati acquistati e distribuiti ai trenta minori ucraini,  dai 17 mesi ai 18 anni capi di abbigliamento invernali ed estivi, completi di giacconi, calzature, biancheria e accappatoi. Ai bambini più piccoli sono stati donati giochi sonori che favoriscano l’apprendimento dell’italiano, bambole, tricicli e monopattini.

       Il progetto prevede anche di offrire ai ragazzi la possibilità di svolgere attività sportive, corsi di pittura ed attività ludiche che ne favoriscano l’inclusione nel tessuto sociale.

       La distribuzione dei pacchi è stato un momento festoso e toccante, Natalia, una mamma, a nome della comunità ucraina ha ringraziato il Rotary non solo per i doni ma soprattutto per l’attenzione ai problemi di chi è fuggito da una guerra che sta devastando il loro paese: “Grazie agli italiani che hanno un cuore grande grande. In un anno i ragazzi parlano già italiano, sono orgogliosa di essere ucraina e di stare fra di voi”. Sacha, un bambino di 11 anni, ha detto: “all’inizio c’è stato qualche problemino ma adesso va tutto bene. Il vostro è un bel Paese e mi è piaciuta tantissimo Roma” .

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