Cassino, commercianti in rivolta contro la pedonalizzazione del centro

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Una richiesta urgente di un incontro al sindaco di Cassino Enzo Salera: l’ha avanzata Confimprese Italia che ha ricevuto mandato da tutti i commercianti le cui attività si trovano su quella porzione di Corso della Repubblica a Cassino che, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, diventerà isola pedonale. I lavori partiranno a marzo e quindi non c’è tempo da perdere.

Il presidente Nazionale Guido D’Amico e quello regionale Florindo Buffardi hanno raccolto le preoccupazioni dei commercianti che hanno timore per il futuro delle loro attività. Temono che pedonalizzare quella parte del Corso possa significare per loro la chiusura.

Avevano già inviato una lettera al sindaco e all’assessore al commercio chiedendo un incontro oltre un anno e mezzo fa, ma non hanno ricevuto riscontro. Per questo ora si sono rivolti all’associazione.

Elencano una serie di dubbi: prima di tutto per isola pedonale, dicono, si intende un insieme di strade, non una singola. Parliamo poi di una strada che in realtà è anche un tratto di Casilina, un’arteria fondamentale che congiunge Roma a Napoli.

Sostengono che a Cassino una isola pedonale già esista, quella intorno all’area di Piazza Labriola, spiegando che ora è spesso teatro di episodi violenti. Ribadiscono come loro non siano contrari all’idea di riqualificare il centro della città e di concepire un’isola pedonale in alcuni giorni e in particolari orari, ma sottolineano anche che, per pensare ad una pedonalizzazione, ci sia bisogno di una serie di servizi che invece mancano.

Ribadiscono la volontà di trovare insieme una soluzione, tenendo presente anche le necessità dei commercianti che sono parte integrante della città e che giocano un ruolo determinante per l’economia cittadina.

“Siamo certi che il sindaco ci convocherà al più presto per trovare insieme una soluzione che valuti anche le esigenze dei commercianti” – ha commentato il presidente Florindo Buffardi.

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