Problemi e lamentele dei cittadini per i rumori notturni a ridosso della stazione ferroviaria. I residenti hanno chiesto l’intervento del sindaco. E Salera ha scritto alla direzione generale di Ferrovie dello Stato.
La lettera
“Da alcuni mesi alla stazione ferroviaria di Cassino è stata attivata durante le ore notturne la cosiddetta “procedura di Parking” dei treni che consiste nel lasciare “alimentati” i locomotori elettrici dalla fine corsa dei treni sino alla loro ripartenza.
Il rumore di tale operazione, diffuso e amplificato dal silenzio della notte, disturba non poco il riposo delle centinaia di cittadini abitanti nelle adiacenze dello spazio ferroviario. In particolare di quelli del cosiddetto “Palazzone”, grossa struttura, originariamente di proprietà delle Ferrovie dello Stato.
L’amministratore di detto condominio, facendosi portavoce degli inquilini, ha partecipato al sottoscritto sindaco di Cassino le loro comprensibili e legittime lamentele. Con certosina accuratezza si sono premurati anche di monitorare la situazione con video e annotazioni di treni e orari. E’ stato evidenziato come nei binari 4, 5 e 6, quelli destinati alla sosta notturna, i convogli vengono alimentati in parking dal termine della corsa serale sino alla ripartenza del mattino, causando — viene riferito — “un disturbo insopportabile” .
Si comprende che se tali procedure vengono praticate anche in ore notturne, esse evidentemente rispondono ad esigenze oggettive di servizio all’utenza, in primis a quelle dei pendolari. Bisogna però anche considerare il grave disturbo alla quiete notturna provocato dall’inquinamento acustico a chi abita a pochi metri dall’area ferroviaria in questione.
Da qui ne discende l’esigenza di un immediato sopralluogo per una puntuale verifica della situazione e per lo studio in merito all’adozione di pannelli fonoassorbenti o altro al fine di contenere in limiti consentiti l’inquinamento acustico e il disturbo della quiete pubblica”.
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