E’ stata una donna di origini straniere a trafugare la corona dell’Assunta e gli oggetti sacri dalla parrocchia di Sant’Antonio. La donna è entrata nel pomeriggio nella chiesa di Sant’Antonio e don Benedetto e don Francesco hanno notato dei movimenti sospetti e delle richieste poco chiare. La giovane era già stata notata altre volte in chiesa. La ragazza, con il figlio di pochi mesi, chiedeva dei documenti al parroco.
La visita in chiesa nel primo pomeriggio
Prontamente don Francesco, dopo aver parlato un po’ con lei, ha chiesto l’intervento degli agenti del Commissariato. A seguito di una perquisizione a casa della donna sono stati rinvenuti gli oggetti sacri. La corona dell’Assunta, la croce di santa Rita e anche il cuscino di Sant’Anna, oltre a delle statue degli angeli e un vaso d’argento. La ragazza aveva costruito una sorta di altare devozionale. Forse i furti sarebbero proprio frutto di questa situazione esasperata. Ma i motivi dei furti non sono ancora chiari. Intanto dalla parrocchia di Sant’Antonio hanno deciso di non procedere contro la donna alla quale è stato lasciato anche il cuscino di sant’Anna destinato al suo bimbo. Probabilmente scatterà come di prassi una denuncia nei suoi confronti.
Il post sui social
“Avevo dei dubbi.. Don benedetto in trattiene la donna con una scusa facendo la parlare così per perdere tempo nell’arrivo della polizia….chiamo il comandante Enzo Pittiglio….arrivano in 2 minuti….La polizia di Cassino ha ritrovato la CORONA DELL ASSUNTA il Crocifisso che era posto nelle mani di Santa Rita
Gli angeli che adoravano la cappella dell’Immacolata e il vaso d argento ai piedi di San Nicola.
Rendiamo lode a Dio”
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