Cassino, una città non a misura di bambini

2 MIN

Una città a misura di bambini? Sì. Ma anche no. Perché purtroppo nei parchi è sempre più comune trovare attrezzature in pezzi e rischiose per i piccoli fruitori. In alcuni casi i giochi sono rotti dall’usura e dalla scarsa manutenzione. In altri casi, purtroppo, la situazione deriva da atti vandalici. Gesti insensati causati da ragazzi poco più che adolescenti e che, probabilmente, fino a pochi anni fa erano gli stessi fruitori di quelle attrezzature.

L’appello dei genitori

Una situazione spiacevole più volte segnalata dai genitori sia nel parco Baden Powell che alla villa comunale. “C’è sempre un rimpallo e nessuno ci dà mai risposte certe. Insomma chi dovrebbe occuparsi di controllare ed eventualmente riparare questi giochi?”. Tuona una mamma. “Sono rischiosi per i bambini e in alcuni casi si fanno male. Potrebbero davvero ferirsi”. “Nelle aree destinate ai bambini bisognerebbe lavorare al controllo e alla manutenzione con molta più attenzione. Ai giochi di piazza Labriola una bambina si era ferita seriamente al ginocchio solo qualche settimana fa” incalza un papà. Insomma si fa tanto di parlare di una città a misura di famiglia e di bambini ma forse non è proprio così idilliaco questo quadro.

Serve manutenzione

Che sia compito del privato, del pubblico, della politica ai cittadini a questo punto poco importa. Perché quando si tratta di fare passerelle, foto e post tutti sono molto bravi. Quello che mancano, fin troppo spesso, sono le risposte alle esigenze. Fuori dai comunicati, dai proclami e dagli annunci urbi et orbi. Magari un gioco nuovo o senza pezzi rotti, un’area pulita, un prato tagliato, vegetazione sotto controllo e nessuna deiezione canina a due passi da piccoli.

Clicca qui per leggere ulteriori notizie

Lascia un commento