Palazzo della Cultura, Grossi: “Una struttura a disposizione dei giovani”

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Il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha inaugurato ieri il Palazzo della Cultura, la struttura nata in un bene confiscato alla criminalità organizzata e a cui, il Comune di Cassino, con la supervisione dell’assessore alla Cultura, Danilo Grossi, ha assegnato una nuova destinazione d’uso. “Il Comune ha vinto il bando della Regione – ha spiegato il Presidente Zingaretti – sui beni confiscati ricevendo 70mila euro per i lavori sui primi due piani. Dove sono nati una biblioteca comunale e una sala convegni, uno spazio mostre, un caffè letterario e un info point”.

I presenti

Il Comune di Cassino ha inoltre affidato la struttura ad una cooperativa di giovani.
Oltre al sindaco, Enzo Salera, all’assessore Grossi era presente all’inaugurazione anche Gianpiero Cioffredi, Presidente dell’Osservatorio Sicurezza e Legalità della Regione Lazio.

Una cultura attrattiva

“E’ un momento di grande valore per la città perché riuscire ad aprire una struttura come questa all’interno di un bene confiscato alla criminalità è un segnale importante. Parliamo di un luogo che ospiterà la biblioteca comunale, – ha spiegato Grossi – una sala convegni, delle sale espositive per libri e opere d’arte, insomma un posto al centro di Cassino a disposizione soprattutto dei giovani. La Cultura, infatti, diventa popolare soltanto se è viva, attrattiva soprattutto nei confronti dei ragazzi. Non quindi una cultura polverosa e chiusa nelle stanze, ma aperta e partecipata”.

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