Con un avviso a firma del comandante della Polizia Locale, dott. Pasquale Pugliese, si informa che a decorrere da oggi, lunedì 16 maggio, è abolito l’avviso di accertamento. La cosiddetta “penalina”, per l’integrazione oraria nel caso di prolungamento della sosta nelle strisce blu oltre l’orario stampato sul ticket.
Ne consegue quindi che in caso di accertamento delle violazioni in materia di sosta a pagamento, gli ausiliari del traffico provvederanno a redigere un verbale di contestazione così come previsto dagli articoli 200 e 201 del Codice della Strada e secondo le specifiche previsioni di legge.
La decisione
Tale decisione è stata assunta, dopo un incontro con la Publiparking. La società che gestisce la sosta a pagamento, al fine di mettersi in perfetta coerenza con quanto sancito dalla vigente legge che disciplina la materia, il Codice della Strada.
Si comunica altresì che nel caso di assenza del ticket seguirà verbale di accertamento di violazione amministrativa di cui all’articolo 7, commi 1 e 14 della predetta legge. In tal caso la sanzione sarà di 42,00 euro, con riduzione per pagamento nei 5 giorni (euro 29,40). Nel caso invece di “ticket scaduto” (oltre la scadenza risultante dal tagliando esposto) seguirà verbale di accertamento di violazione di cui all’art. 7, commi 1 e 15, con sanzione di 26 euro, ridotta del 30%, vale a dire 18,20 euro, se il pagamento avviene entro i 5 giorni.