Sao ko kelle… firme. Vento di bufera dalla Procura sulla vita politica del territorio. Presunte firme false e scambio di voti, questo quanto sarebbe emerso dalle indagini condotte dalla Procura di Cassino e dagli uomini del Commissariato . Spetterà ovviamente alla legge proseguire il suo percorso. Ma quello che emerge da tutta questa situazione è un vulnus, l’ennesimo nella città martire. A finire nell’occhio del ciclone l’ex consigliere provinciale Alessandra Sardellitti perchè legata a possibili irregolarità nella raccolta e autenticazione delle sottoscrizioni obbligatorie per la presentazione di una lista alle ultime elezioni comunali del 2019.
Una firma ”di troppo”
La città che vanta uno dei documenti in volgare più antichi, addirittura tra i primi, che si fregia di citazioni nella Divina Commedia, aspetti di cui non solo i cittadini vanno fieri, fa registrare una delle pagine più buie della democrazia. Valori, radici e storia, cultura e letteratura di cui soprattutto l’attuale classe politica si è riempita fin troppo spesso la bocca. Eppure l’ombra è calata su qualche firma “non originale di troppo”.
Non è nulla di grave
Cosa dovrebbero o potrebbero pensare i cittadini davanti a questo “spettacolo”? Di chi è possibile fidarsi se anche ciò che dovrebbe essere alla base della democrazia nasconde qualcosa di oscuro? Se chi dovrebbe garantire poi, di fatto, non lo fa seguendo le regole? Chi, come, quando e perché lo stabiliranno gli uomini e le donne di legge. Il boccone amaro resta ai cittadini di Cassino che dovranno fare i conti con ulteriori dubbi, incertezze, per qualcuno anche delusioni. In parole povere c’è il sospetto che qualche partito, per dirla alla cassinese, a’mbrugliat.
E chiunque dirà che sono “metodi” diffusi, che “non è nulla di grave”, che “è stato fatto di peggio” non potrà trovare giustificazioni. Non basta parlare di valori, di legalità, di pace e democrazia se poi non si agisce in base a ciò che si professa. E questo vale nella politica come nella vita di tutti i giorni. E nel frattempo sao ko kelle firme segneranno la storia di Cassino e saranno una spada di Damocle sul capo di chi oggi potrebbe amministrare grazie ai fatti sopra citati. E su questo ci mettiamo la…firma.
