Delle volte non riusciamo a capire se stiamo assistendo ad uno spettacolo dell’assurdo o se veramente qualcuno crede che l’intera cittadinanza abbia, come si dice in gergo, l’anello al naso. Fatichiamo veramente a capire alcune esternazioni del Sindaco di Cassino, ormai, arrivato al limite del ”nonsense”. Abbiamo appreso che ci sono nuovi progetti per la realizzazione di un Multisala nella città martire. Per chi non lo sapesse stiamo parlando di un teatro cinematografico che prevede da 2 a 10 schermi di riproduzione, ovviamente posizionati in sale differenti.
Multisala vs Teatro Manzoni
Se Cassino non avesse un cinema la struttura avrebbe avuto anche un senso. Ma siccome esiste gia una struttura del genere, peraltro più volte adoperata, dopo la sua riapertura, come elemento di propaganda dal Comune di Cassino è difficile capire e anche pensare un Multisala a meno di 2 km dal Cinema Teatro Manzoni. Delle due l’una. O l’amministrazione Salera non crede che la struttura presente possa essere un punto di riferimento per quanto concerne l’audiovisivo nel basso Lazio. E qui la domanda nasce spontanea: perché allora sta permettendo che un privato si ”sveni” in tutti i sensi per mandare avanti la struttura e programmare eventi di alto livello?
Oppure forse è tutto più semplice, ci stiamo preparando già alla campagna elettorale del 2024. Del resto mancano solo due anni e cominciare a far ”sognare” le persone non nuoce. Almeno ci si porta avanti con il lavoro.
Perché?
Si parla tanto spesso di visione di città, di collaborazione con il privato, di confronto e poi sembra che si preferisca comunque andare ognuno per la propria strada. Il Manzoni, seppur gestito dal privato, è una struttura comunale e allora perché dal Palazzo pensano di lasciare che un privato possa aprire un’altra struttura a discapito di quella già esistente in ”casa”?
