Cassino – Nella città martire tutto tace. La politica è subissata da indagini (indirette e dirette), pensieri ed è alla continua ricerca del modo di preservare ogni singola poltrona. Accordi, accordini, spaccature, telefonate e telefonatine. Il nascondino è iniziato. Ognuno fa il suo gioco. Ognuno ha il suo giaciglio. Mentre la città è ridotta uno schifo: rifiuti in ogni angolo, strade colabrodo e marciapiedi da terzo mondo. Nonostante tutto però siamo senza assessore all’Ambiente e alla Manutenzione da dieci giorni, ma forse nessuno se ne è accorto. Ed è tutto dire.
Le consulte
Gli organi voluti dal popolo sono ormai nel dimenticatoio. Quella dell’ambiente, orfana ora anche dell’assessore di riferimento, mai è stata più convocata da ormai innumerevoli lune. Quella dei “disabili” convocata questa settimana non ha fatto di certo il pienone.
Il disinteressamento popolare, dovuto dalle mancanze amministrative e l’effettivo stato di degrado in cui versa la nostra città, evidenzia ancora di più quel divario sempre più marcato tra politici e cittadini.
Il toto assessore
La lotteria per il rinnovo della carica di assessore all’ambiente, dapprima ambita ma che con tutte le problematiche accumulate ora è di fatto evitata dai probabili candidati. Diciamo che le strade sono state battute tutte, è stato chiesto anche a Pippo e Pluto se avrebbero il piacere di entrare in giunta. Per il momento pero tutto tace, il Sindaco e Venturi ancora stanno trattando.
Il fuoco si sa: scotta! I grandi titoli di giornali improvvisamente sono diventati ritagli. Poi piccoli trafiletti ed in pochi giorni sono totalmente scomparsi. Chi a gran voce difendeva la procura e i cittadini contro alcuni dei guai ambientali venuti fuori dalle ultime vicende giudiziarie oggi ha di fatto voce sommessa, il capo chino di chi sa che nulla può fare con chi è “sangue del suo sangue”. Politicamente parlando.
Nel frattempo perché non tenersi il buon Venturi? Tanto…Bruciato per bruciato (sempre politicamente parlando).
Cassino, Motore e……Azione
Dopo la dipartita romana con Calenda, il partito costola del partito democratico sbarca anche a Cassino. Dopo POP, la sinistra crea gruppi “sparsi” pur di accaparrarsi qualcuno di quegli innumerevoli voti dispersi nell’aree. Il tutto sperando in una sorta di “reductio ad unum” con papà PD.
Le associazioni nel frattempo
Come sempre accade quando si è sopraffatti dal mutismo della politica a tenere banco sono sempre le associazioni. Sulle serie problematiche ambientali l’ANSMI, il Comitato Allerta Cerro ed Italia Nostra continuano la loro strada a tutela del cittadino e della città. Mentre a tutela delle problematiche dei nostri cittadini disabili a prendere in mano la situazione è la storica associazione Bene Comune per Cassino.
Mentre dal municipio, oltre le posizioni di garantismo tipiche di chi non ha risposte da dare e di chi vere e opportune posizioni non vuol prendere (forse politicamente svantaggiose). Italia Nostra rende noto che si costituirà parte civile nella nota operazione “Acqua nera”, con il sodalizio anche il Comitato Allerta Cerro. Dal Comune trapela l’impossibilità dell’ente di potersi costituire anch’esso parte civile, ma il dubbio sorge perché la società indagata è privata.
Parcheggi gratuiti
A mettere nero su bianco all’ultima riunione della “consulta dei disabili” è stata come su accennato l’associazione Bene Comune per Cassino con richieste specifiche e tornando in particolar modo sulla problematica scottante della “gratuità dei parcheggi blu”. Cosa non concessa dagli attuali amministratori, ma che ora dovranno fare i conti con una nuova legge fresca fresca di Gazzetta Ufficiale. Inoltre, è stata sottolineata la fatiscenza della maggior parte dei marciapiedi della città e chiesto, qualora dovessero essere deviati i soldi del ristoro di Acqua Campania, che questi vengano utilizzati per la riqualificazione delle infrastrutture citate.
Il tutto quando in consiglio si è parlato di colonnine per la ricarica delle auto elettriche…ma i possessori di questi mezzi sono consapevoli che a Cassino il parcheggio resta a pagamento anche per quasta tipologia di auto?
Alcune indiscrezioni, inoltre, affermano che sono previsti nuovi tagli di alberi nella zona della scuola Conte. Sperando si facciano le cose a “mestiere” e non “tanto per” come è già stato fatto alla scuola Pio Di Meo, si resta vigili e come sempre sul pezzo!!!
L’impressione che si ha guardando il palazzo del municipio è che più di qualcuno stia iniziando “a tirar i remi in barca”.
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