Tutto come previsto questa mattina all’incoronazione della statua della Madonna Assunta il clima era caldo, afoso, al limite del sopportabile, ma i fedeli (tanti) non si sono per nulla scoraggiati. Già dalle 10.45 hanno iniziato ad accorrere nei pressi della Concattedrale di Cassino prendendo posto sulle tantissime sedie messe a disposizione dalla parrocchia. Alle 11.15 (anche un po’ prima) ha avuto inizio il rito dell’incoronazione. Cassino Notizie ha coperto l’evento con la sua diretta, possibile anche grazie agli sponsor, seguitissima da tutti coloro che per scelta o impedimento non hanno potuto essere presenti. Più di 4000 persone hanno visto l’incoronazione sui propri dispositivi.
Le sedie erano distanziate secondo i protocolli, gli accessi contingentati e le persone in piedi correttamente distanziate secondo le rigide regole che gli addetti al servizio d’ordine hanno provveduto a far rispettare. Le emozioni e la commozione non sono mancati quando il Sindaco e, quest’anno, la Signora Anita, madre di un giovane deceduto a causa del COVID-19, hanno rappresentato la cittadinanza di Cassino incoronando simbolicamente la statua della Madonna Assunta insieme e per volere del Vescovo. Al termine dell’incoronazione la statua della Madonna Assunta è stata portata in processione dagli storici “portatori” lungo le aree di transito della piazza per essere mostrata ai fedeli che sono rimasti correttamente al proprio posto. Al termine della processione la Madonna Assunta è rientrata nella Concattedrale per la benedizione finale.
Cassino ha portato avanti anche quest’anno la sua tradizione pluriennale, che non è basata sull’identità delle persone che la vivono e presiedono, ma sul gesto, sul rito, in questo caso religioso, che prosegue duraturo ed imperterrito al di là di ogni cambiamento. In un mondo in continua evoluzione è bene ricordare che le persone passano, le tradizioni no. Questo è l’importante.