Acqua – Il buco era grande. Una vera voragine. Entravano e uscivano diversi operai. Per chiunque sarebbe stato arduo fare peggio. Ma per il buon Enzo Salera tutto è possibile. Confessiamo che per un attimo, vista la mole di insulti ricevuta in un nano secondo, un pò di tenerezza ce l’ha fatta. Poca però conoscendo le dinamiche di certi eventi.
Andiamo per ordine: Acea due giorni fa aveva annunciato la sospensione del servizio idrico in tutta la città di Cassino per lavori di manutenzione sulla conduttura. Tutto normale? Non proprio. Siamo al 29 luglio e le temperature sfiorano ogni giorno i 40 gradi. Come si fa a stare senz’acqua per tutta la giornata? Il gestore aveva infatti annunciato che il flusso idrico sarebbe stato interrotto dalle 10,30 alle 20,00. Disagi a non finire, alcuni commercianti hanno deciso di chiudere baracca e burattini e tornarsene a casa ad aspettare il domani. Sperando sempre che sia un altro giorno.
Alle 21,30 pero, un’ora e mezza dopo l’orario indicato per il ripristino del flusso idrico, i rubinetti erano ancora a secco. Sui social network l’indignazione regnava sovrana. Parole di fuoco contro Acea e contro il Comune di Cassino arrivano da ogni dove. Notifiche a non finire di commenti, post e illazioni. Ma ad un certo punto accade l’impensabile. Il Sindaco si getta nella mischia e pubblica un intervento sulla sua pagina facebook.
Fermi tutti, arriva Enzino
«Da colloqui intercorsi con i tecnici Acea purtroppo è emerso che i lavori sono ancora in corso e il ripristino del flusso a Cassino avvera’ intorno alle ore 24. Domani diffiderò Acea a non effettuare più lavori durante il giorno e gli stessi non dovranno più essere autorizzati dagli uffici tecnici. Nel contempo avvierò tutte le azioni possibili finalizzate a risarcire la cittadinanza per il disagio arrecato». Ovviamente non gli crede nessuno. Ma proprio nessuno, anche i suo “paladini” non commentano e si limitano ad apporre uno sterile like. Tutti con l’acqua alla gola.
Le dure reazioni dei cittadini dopo 14 ore senz’acqua
«Siete l’amministrazione peggiore che ci sia stata negli ultimi anni. Vergognatevi», dice un utente. «Ma prevenire piuttosto che curare? Ma è mai possibile che ci arrivate sempre dopo?! Siete bravi solo a tagliare i nastri», «We Zazà se devi risarcire paga la giornata di lavoro SALTATA», «Se ti alzavi alle 5 del mattino per farti 12 ore di fabbrica voglio vede se stavi così tranquillo», «In merito alla diffida a Cassino si dice: “ropp rubat metton le port r fierr», insomma la cittadinanza c’è andata giù pesante. Quando la toppa è più grande del buco.
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Intanto anche la frazione di Caira è a secco nonostante abbia un pozzo e una rete autonoma distaccata da Cassino. Alcuni cittadini hanno notato, infatti, che dalle ore 22 il flusso idrico è stato sospeso. «Spero che la procura della Repubblica di Cassino e la sua magistratura – ha detto Niki Dragonetti – sia più attenta ai cittadini e metta sotto inchiesta Acea per quello che sta accadendo in queste ore in città. Almeno loro ci facessero sentire la loro vicinanza al contrario della politica tutta».
Gli operai Acea hanno finito di lavorare intorno alle 2,30. Il flusso idrico ha impiegato più o meno un paio di ore prima di essere a disposizione di tutta la cittadinanza. In pratica la città è stata 17 ore senza una goccia d’acqua. Vergognoso.