Il cimitero di San Bartolomeo torna al centro del dibattito politico amministrativo della città di Cassino. Qualche giorno fa l’amministrazione comunale aveva annunciato il restyling del campo santo grazie al lavoro dei detenuti. Frutto della convenzione tra il Comune d e il tribunale di Cassino. Non è d’accordo però il consigliere comunale Francesco Evangelista che trova «sconcertante il menefreghismo dell’assessore alla manutenzione del sindaco della città di Cassino sulla questione del cimitero di San Bartolomeo».
Mesi di segnalazioni
«Sono mesi che ho segnalato problemi fornendo anche utile collaborazione. – ha detto Evangelista – Ma da parte di questa amministrazione, perennemente in campagna elettorale, c’è solo tanta acerrima animosità.
Ultimamente sono state riparate il cinquanta per cento delle fontane del cimitero di San Bartolomeo posando i tubi sulle mura perimetrali; ne consegue che l’acqua esca a quasi quaranta gradi e non è utile allo scopo.
Per fa sì che lo diventi, vedo che esca da una temperatura più consona per posare un fiore per i nostri defunti, si consumano ettolitri di acqua che paghiamo ad Acea.
Inoltre, gli scavi sono stati abbandonati, sono aperti e pericolosi; ed ancora ci sono circa mille lampade votive spente da due anni».
La voce grossa
«Hanno fatto la voce grossa nel passato per i problemi della consegna del primo Lotto del cimitero di San Barolomeo. Salvo poi accorgersi che non c’era nulla di cui interessare la magistratura. Al punto da chiedere lo stesso sindaco, all’epoca uno dei denuncianti, l’archiviazione del procedimento.
Hanno voluto portare il secondo Lotto – ha concluso Evangelista – e non sono riusciti a consegnarlo sebbene governino da più di 2 anni, facendo solo tantissimi annunci e nulla più.
E oltre gli annunci Il sindaco è solo in grado di offendere come nell’ultimo consiglio comunale in cui mi ha tacciato di essere l’agente immobiliare presso il cimitero; e sarei curioso di sapere immobiliare di cosa, se non sono stati in grado né di finire il primo lotto né di consegnare il secondo».
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