E alla fine Enzo sbroccó! Non sono stati mai tranquilli i consigli comunali inerenti al bilancio, ma da quando è stato dichiarato il dissesto finanziario è innegabile che senza la massa debitoria degli ultimi 50 anni l’attuale maggioranza non abbia alcun problema di liquidità. Addirittura è stato possibile riprendere le assunzioni e da quest’anno contrarre mutui, cosa che mi è passato era praticamente impossibile fare. Ed allora lo scontro politico si accende ancora una volta sulla questione del cimitero di San Bartolomeo sul cui ampliamento l’amministrazione guidata da Carlo Maria D’Alessandro ha avuto non pochi problemi.
La questione cimiteriale
Ed è bastato che il consigliere leghista Francesco Evangelista mettesse in evidenza che i lavori pubblici fatti fino ad adesso sono solo frutto della programmazione della precedente amministrazione, che il sindaco tirasse fuori ancora una volta la questione cimiteriale. Additando l’errore alla politica. E non a chi doveva dal punto di vista amministrativo portare a termine un progetto. L’intervento contro il malcapitato consigliere Evangelista, come stigmatizzato anche dal consigliere Mario Abbruzzese, è stato «violento, inopportuno e privo di rispetto istituzionale». Tutti si aspettavano la reazione del Vulcanico Franco Evangelista che puntualmente…non c’è stata. E questo non ha fatto altro che mandare su tutte le furie il buon Enzo. Ormai, purtroppo, vessato sia nel fisico e sia nel carattere dalla stressanti problematiche da Sindaco di una città come Cassino.
Nessun processo, nessun colpevole
Il sindaco di Cassino aveva apostrofato con forza il consigliere Evangelista «avete fatto dei lavori senza mettere ferro e cemento” e poi ancora “era lei il vero assessore ai lavori pubblici e non chi era stato nominato». Franco il misericordioso Evangelista (ma crediamo solo per questa volta), con calma serafica che, veramente non gli si addice, ha contestato tutto al sindaco. Rivendicando l’ottimo lavoro fatto da Dana Tauwinkelova e rivolgendosi allo stesso sindaco lasciandolo muto. Senza parole. Dicendogli «ma nessuno dei precedenti amministratori è stato rinviato a giudizio o processato, e lei lo sa! vero sindaco?».
Che fine hanno fatto i 500mila euro per la Rocca Janula
Parole che hanno pesato come un macigno sul crescente rossore del volto del primo cittadino. Ma Evangelista ha voluto, seppur con calma serafica, affondare i colpi. Ed ecco, puntuali, gli altri fendenti del consigliere, sui lavori a viale Bonomi, sulla bretella della superstrada, su via Madonna di Loreto, su tutte le scuole di Cassino per la messa in sicurezza che preannunciano l’interrogazione sulla Rocca janula nella quale chiede di sapere che fine hanno fatto i €500.000 ottenuti dall’amministrazione D’Alessandro per la messa in sicurezza della torre pentagonale e del parcheggio con la realizzazione dell’ accesso per i disabili. Il sindaco ha cercato più volte di interrompere il consigliere Evangelista, che solo a quel punto ha alzato la voce facendo capire al presidente Barbara Di Rollo che istituzionalmente stava commettendo un errore, in quanto non consentiva al consigliere di esprimersi a causa delle continue interruzioni del sindaco stesso.