Il Sindaco, Enzo Salera, anche nella sua qualità di responsabile della Sanità pubblica del territorio, ha invitato l’Acea, per tutto il periodo di emergenza sanitaria, a interrompere i distacchi, le interruzioni dell’erogazione del servizio al punto di consegna, le rimozioni dei misuratori, nonché le risoluzioni del rapporto contrattuale. Ha invitato altresì il gestore romano a ripristinare il flusso idrico nel quantitativo minimo vitale per le utenze domestiche già oggetto di distacco.
La lettera al gestore
Nella lettera di invito ad operare in tal senso e di diffida a perseguire una condotta che tanti disagi sta determinando soprattutto alle fasce più deboli della cittadinanza in un periodo così difficile, il primo cittadino scrive: «Note sono le conseguenze sociali ed economiche che la pandemia da Covid ha violentemente riversato sulle persone, sulle famiglie e sulle imprese. A ciò si aggiunga, in particolare, che proprio le famiglie direttamente colpite dal virus stanno pagando il prezzo più alto in termini di salute e benessere. Senza dimenticare le persone che non ce l’hanno fatta, lasciando traccia indelebile di sofferenza nell’intera comunità di appartenenza».
L’igiene è fondamentale
«Nonostante quanto sopra – prosegue ancora Enzo Salera – giungono numerose le voci dei cittadini, in un periodo in cui fondamentale è l’igiene e l’adozione di tutte le precauzioni sanitarie di contenimento della diffusione del virus, di interruzione da parte del Gestore della fornitura del bene primario per eccellenza qual è l’acqua. Molte volte, peraltro, senza la notifica dei preavvisi di legge, e senza che venga garantito il minimo vitale previsto dalla normativa».
Il Sindaco confida comunque in un positivo riscontro da parte di Acea.