A distanza di quasi un mese dal 6 giugno 2025, le linee telefoniche fisse di 19 utenti a Sant’Angelo in Theodice e dintorni risultano ancora non funzionanti. Un guasto che continua a isolare famiglie, esercizi commerciali e soprattutto persone con disabilità al 100%, impossibilitate a contattare medici, servizi di emergenza e caregiver.
Nonostante le numerose segnalazioni e una PEC ufficiale inviata a Telecom Italia, nessuna comunicazione è pervenuta da parte dell’azienda e il disservizio persiste.
A darne notizia il Comitato per la liberazione dei diritti e la restaurazione dei doveri delle istituzioni.
Per questo motivo, I cittadini hanno deciso di avviare azione legale collettiva con l’Avv. Federica Avolio, esperta in tutela dei consumatori.
Chiunque sia interessato a partecipare può contattare direttamente il Comitato, che sta raccogliendo le adesioni per procedere con la richiesta di risarcimento danni e il ripristino urgente del servizio.
“È inaccettabile che nel 2025 tante persone vengano lasciate senza telefono per quasi un mese – dichiara il Comitato – soprattutto con gravi ricadute su persone fragili e disabili. Ora agiremo nelle sedi opportune.”
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