Un terribile incidente che ha devastato un’intera famiglia. A perdere la vita oggi in autostrada a seguito di un violentissimo impatto un padre con il figlio di soli 8 anni. In condizioni gravi la moglie e la figlia di tre anni. La famiglia, arrivata diversi anni fa dalla Nigeria, risiedeva a Cervaro. Erano conosciuti e perfettamente inseriti nella comunità, stavano facendo ritorno dopo alcuni giorni trascorsi al Nord. Sotto choc la comunità cassinate per la terribile notizia.
Padre e figlio, che condividevano il nome, hanno trovato la morte nell’impatto. Ora tutti si stringono alla moglie e alla bimba che stanno combattendo per la vita.

E sui social sono tantissimi i messaggi di cordoglio che stanno riempiendo le bacheche. Un amico scrive “In questo momento di immenso dolore, non ci sono parole che possano colmare il vuoto lasciato da una perdita così ingiusta e crudele. La tragica scomparsa del nostro caro amico Chris Ekwueme e del suo amato figlio ci lascia senza fiato, increduli e profondamente addolorati. Che il loro ricordo resti vivo nei nostri cuori, e che la forza dell’amore che ci hanno donato possa accompagnarli per sempre nel loro viaggio eterno. Ci stringiamo con affetto sincero alla famiglia, con il cuore colmo di dolore e vicinanza”.
Il piccolo aveva appena festeggiato il suo ottavo compleanno, lo scorso 26 aprile. Un destino ingiusto e inaccettabile che ha spazzato via in pochi attimi il futuro di un’intera famiglia.

Un impatto violentissimo nel tratto compreso tra Anagni e Ferentino, le cui cause sono ancora in fase di accertamento
«Siamo addolorati. L’intera comunità lo è». Le parole del sindaco di Cervaro arrivano come un abbraccio collettivo in un momento di profondo dolore. La famiglia della Nigeria, risiedeva da anni in via Abbronzini, a Cervaro, e si era ben integrata nel tessuto sociale della cittadina. «Erano conosciuti come una famiglia educata e operosa», ha aggiunto il primo cittadino di Cervaro Enzo Marrocco, parlando anche a nome di tutta la cittadinanza che oggi si stringe in un commosso silenzio intorno al dolore dei familiari. Una comunità che non fa differenze, che riconosce l’umanità e il valore di chi ogni giorno lavora, cresce figli e contribuisce al bene comune».
E di un viaggio di una famiglia, del futuro di due bimbi e dei loro genitori, restano solo silenzio, dolore e lacrime. Preghiere e speranze sono rivolte alla mamma trentanovenne e alla bimba di soli tre anni che stanno lottando per la vita.
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