La Dirigente scolastica del Liceo Varrone di Cassino Teresa Orlando e il prof. Roberto Folcarelli sono stati ricevuti dal Ministro dell’istruzione e del Merito Valditara per presentare le proposte del Liceo Varrone di Cassino, deliberate nella giunta esecutiva – dove sono rappresentati tutte le componenti della scuola, Ds, docenti, Ata, studenti e genitori – relative al secondo biennio e ultimo anno del nuovo indirizzo liceale del Made in Italy di recente formazione in quegli istituti scolastici superiori italiani dove sono attive classi del liceo economico sociale. Dopo il grande successo ottenuto dal Liceo Varrone di Cassino con la formazione di questo nuovo indirizzo, un po’ in controtendenza rispetto ad altri istituti scolastici di altre Regioni, il Ministro ha accettato di incontrare la Dirigente scolastica per ascoltare le proposte del liceo Varrone, in persona della Dirigente scolastica, relative al curriculum del Made in Italy. Studio del diritto e dell’economia quali materie di indirizzo ( marketing, management, mercati internazionali, economia e finanza, diritto commerciale, internazionale e del lavoro, scienze e tecniche della comunicazione) per la formazione di base dei nuovi manager del domani. Il tutto con un’impostazione liceale che coniuga la conoscenza di materie umanistiche con una formazione giuridico economica e una conoscenza a livello B1 e B2 di due lingue straniere, salvaguardando anche le classi di concorso attualmente presenti negli istituti dove è attivo il Liceo economico sociale.
Il Ministro Valditara si è congratulato con la Dirigente scolastica sottolineando che il Liceo Varrone di Cassino ha saputo cogliere in pieno la ratio di questo nuovo indirizzo e ha ascoltato con interesse le proposte sottoposte. Al termine dell’incontro il Ministro ha congedato la Dirigente scolastica dicendole che verrà ricontattata dal suo staff per illustrare in maniera più dettagliata le proposte di curriculum.
“Sono stata felice ed emozionata per quest’incontro – ha affermato la Dirigente scolastica Orlando. Da avvocato ed ex docente di diritto ed economia – ho sempre sperato nell’istituzione in Italia di un Liceo che mirasse a formare i futuri manager o professionisti nel settore del diritto e dell’economia coniugando studi umanistici con conoscenze economico giuridiche. Ho anche illustrato al Ministro ciò che, secondo me ha impedito in prima battuta che questo nuovo indirizzo venisse accolto anche in altri istituti scolastici superiori con l’entusiasmo che avrebbe meritato: l’aver mortificato alcune classi di concorso impegnate nel precedente Liceo economico sociale e la mancanza, ab initio, di un chiaro curriculum per il triennio, di cui però già erano chiari obiettivi, conoscenze, competenze e abilità perché contenute nella legge istitutiva del nuovo indirizzo.
Clicca qui per leggere ulteriori notizie
