Buongiovanni: “Il contributo di ciascuno è una ricchezza per tutti”

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“Ad una settimana dalla conferenza stampa con la quale è stata lanciata la mia candidatura a sindaco di Cassino, condivido con riconoscenza l’entusiasmo crescente per il nostro progetto. In questi giorni sono stato contattato da numerosi cittadini che mi hanno manifestato il desiderio di incominciare o di ritornare ad occuparsi di politica, e credo che questo sia il primo importante frutto della mia discesa in campo”. Ad affermarlo Arturo Buongiovanni, candidato sindaco  del Centrodestra.

“La nostra città è ricca di risorse culturali, ambientali, economiche,  ma io resto convinto che la ricchezza più grande sia costituita dal patrimonio umano, dalle persone. Dalle persone che a Cassino sono nate e da quelle che a Cassino sono giunte per motivi di studio, di lavoro, di affetti, e che da Cassino sono state accolte come figlie e figli.

Purtroppo molte di queste persone sono oggi politicamente dormienti, perché in questi anni hanno visto la politica come un affare per pochi, un campo riservato a gruppi ristretti di tecnici spenti nella loro grigia competenza, o di affaristi chiusi nei loro egoistici interessi, senza distinzioni di schieramento o di partito.

Io vorrei che queste persone uscissero dai rifugi in cui si sono rinchiuse, e si convincessero della preziosità del loro contributo, del contributo speciale perché unico che ognuno di loro può dare al bene comune, perché ognuno di noi è portatore di una fantasia e di un’ inventiva che messe insieme fanno le opere d’arte e di bene che rendono l’Italia il paese più bello e amato del mondo.   

Come ho avuto modo di dichiarare più volte, io non credo all’uomo solo al comando. Io credo nella squadra, ma la squadra non può essere soltanto quella composta dai consiglieri comunali che saranno eletti, la squadra è innanzitutto la gente di Cassino, con la sua buona volontà, con il suo buon senso, con il suo cuore. Perché c’è una saggezza del cuore che non si lascia imbrigliare nei titoli accademici e neanche negli anni di esperienza maturata sul campo, c’è una sapienza del cuore che riposa nell’intimo di ognuno di noi, e chiede di uscire, e di esprimersi, e di portare buon frutto. Questa sapienza del cuore è capace di superare ogni freddo calcolo di efficienza, perché l’uomo è innanzitutto un cuore e ha bisogno di sentire che quello che fa, anche in politica, ha un senso profondo e serve a qualcosa di più grande del suo personale interesse.

Io vorrei, nel mio piccolo e dal basso di tutti i miei limiti, riaccendere i cuori di coloro che hanno perso la speranza che la politica possa essere una cosa buona, e stimolare nelle persone che incontrerò quella sapienza del cuore che sarà la mia fonte di ispirazione per amministrare Cassino. Ecco perché vorrei innanzitutto ascoltare, motivo per cui organizzerò nelle prossime settimane un grande e capillare tour di ascolto dei cittadini di Cassino. Vorrei incontrarli nei luoghi in cui lavorano, in cui trascorrono il tempo libero, e nei luoghi in cui sono associati: le associazioni di categoria, i sindacati, le scuole e l’università, i gruppi di volontariato, i luoghi di culto. Vorrei ascoltare per conoscere e  capire. E poi cercare tutti insieme risposte adeguate”. 

“Vorrei che tutti noi tornassimo a porci domande, scendendo dai piedistalli della nostra autoreferenzialità e riscoprendo l’umiltà e la schiettezza dei bambini. “Vi fu un tempo in cui ponevi domande perché cercavi risposte,  ed eri felice quando le ottenevi. Ritorna bambino, domanda ancora”. Questa frase di Lewis mi ha sempre richiamato all’importanza di ascoltare umilmente, ed è per questo che mi metterò in profondo ascolto delle persone, di tutte le persone, anche di coloro che attualmente amministrano Cassino, perché da tutti abbiamo da imparare e con tutti possiamo crescere, al di là di ogni steccato che vorrei abbattere per creare ponti di dialogo e collaborazione. 

Avanti dunque, avanti tutta per il futuro di Cassino”.

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