“Troppi incidenti in centro, in particolare in alcune zone della città. Comprendo le polemiche sollevate dai cittadini che, come è ovvio che sia, si sono spaccati a metà. Una parte dei cittadini infatti attribuisce questi numerosi episodi ad errori degli automobilisti, distratti da telefoni o altro. Ma anche poco attenti alla segnaletica e alle regole del codice della strada. E chi, invece, pur comprendendo l’effetto “distrazione”, chiede a chi di dovere, in questo caso all’amministrazione, di intervenire per ripristinare, ove non più presente, o di realizzare dove manca, segnaletica adeguata”. Il consigliere d’opposizione Armando Russo tira le somme di un fenomeno che, in particolare negli ultimi mesi, sembra essere in netto aumento: troppi gli incidenti che si registrano in città, soprattutto in alcuni quartieri.
Chi deve vigilare?
“Intanto dobbiamo calcolare che non tutti gli automobilisti che percorrono le strade di Cassino sono cittadini, per chi arriva da fuori è necessario avere dei punti di riferimento perché non conoscono le strade. Ovvio che, come qualcuno ha evidenziato, i cassinati conoscono le strade e i sensi di marcia della città, ma è altrettanto ovvio che così non può essere per chi non è del posto. Sfido chiunque, ad esempio, ad essere andato in un’altra città, magari una grande città, e non essersi immesso in una strada sbagliata, magari a percorrenza limitata, o soggetta a regole e restrizioni. Un errore ci può stare. Per evitare questo servono i mezzi corretti. Chi dovrebbe vigilare?
Qualcuno si è posto il problema?
«Chi dovrebbe osservare e soprattutto ascoltare le segnalazioni dei residenti? Chi se non gli amministratori. Mi chiedo se, – spiega ancora Russo – tra un cantiere e l’altro, un evento e l’altro, qualcuno si sia posto il problema e abbia pensato almeno a come trovare delle soluzioni che possano limitare la velocità, ad esempio. Che abbia analizzato le possibili cause e abbia notato che, di fatto, gli incidenti hanno spesso due o tre dinamiche e si registrano con modalità similari e quasi sempre negli stessi incroci. GLi appelli dei cittadini ci sono, i mezzi per sanzionare comportamenti sbagliati anche. Forse è arrivato il tempo di agire a tutela di tutti i fruitori della strada, automobilisti e pedoni, ma anche dei residenti e dei commercianti, realizzando un report che segnali le aree esposte a maggior rischio e magari sprovviste di adeguata segnaletica o interventi per ridurre la velocità per poi porre rimedi mirati”. Conclude Armando Russo.