Niente da dire, come si dice? “Il lupo perde il pelo ma non il vizio”. Non sappiamo bene chi sia il “lupo” in questione, se la gente che non rispetta le regole, se chi dovrebbe monitorare e non lo fa, se chi dovrebbe offrire un servizio e non lo fa proprio nella maniera giusta. Insomma, più che di un lupo qua si parla di un branco. Nei giorni di festa la città ha offerto il meglio. Cumuli di immondizia e resti di cenoni e pranzi un po’ ovunque. Carte di regali scartati con emozione, lasciate in angoli si strade, fuori da cancelli e cortili. Dal 2023 al 2024 nulla sembra essere cambiato.
Una situazione che non è passata inosservata a chi, proprio nei giorni di festa e complice una città molto più vuota, ha potuto “apprezzare” queste nature morte moderne. E in tanti si chiedono dove sia il problema. “Le tasse le paghiamo, certo capisco che ci sta sempre qualche furbetto che non fa il suo dovere, ma quello a cui assistiamo è davvero indecoroso” ha dichiarato un residente di via Donizetti. “Per un paio di settimane abbiamo visto una grande busta troneggiare su un marciapiedi, a un incrocio dove non ci sono portoni o cancelli, abbandonata da chissà chi. Si è svolto anche il mercato in quei giorni, ma la busta sempre lì restava, per poi sparire. Se nessuno vigila, nessuno fa il suo dovere, tutti se ne infischiano a fare i conti con il disastro sono i cittadini”. Un altro problema sono le deiezioni canine che ricoprono le strade e i marciapiedi, purtroppo però per i fruitori dei secchietti, i contenitori che erano stati installati qua e la sono spariti quasi del tutto. Senza una motivazione e lasciando i proprietari dei cani girare con i sacchetti in mano.
“Una vergogna. Oltre due settimane con questa schifezza, ovviamente le buste non sappiamo più dove metterle. Questa mattina chiamo direttamente la De Vizia spiegando cosa sta succedendo in VIA POLLEDRERA SNC (cassino) da settimane che non passa un camion a ritirare l’immondizia, mi viene risposto di stare tranquillo che sarebbe passato qualcuno ore 16 di rientro da lavoro tutto uguale, vi sembra che sia passato qualcuno???bha… E noi paghiamo!!!!” ha commentato duramente Stefano sui social.
Che ci sia qualcosa che non va è evidente, tra le ipotetiche responsabilità non è possibile dare sempre la colpa agli incivili di turno. I cassinati sperano che nel 2024 le cose cambino e migliorino. Che le cose siano “differenti” e “differenziate”.
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