Molti li chiamano fulmini a ciel sereno. Ma tra le nubi silenziose di questo novembre qualcosa che non funzionava si era avvertito. Il silenzio politico autoimposto dell’ormai ex responsabile organizzativa del “Carroccio” di Cassino era davvero roboante. Per usare un’altra frase fatta: tanto tuono che piovve. Imma Altrui lascia la Lega, sbatte la porta e non le manda a dire.
«Mi riconosco interamente nel documento unitario del centrodestra di Cassino – afferma in una nota l’Altrui – al quale non ha aderito il mio partito in preda a perversi giochi finalizzati solo all’interesse di qualcuno.
Avevo già espresso le mie forti perplessità sul fatto che la Lega fosse rappresentata al tavolo del cdx da chi è solo uno sterile esecutore di ordini. Per questo motivo, hanno deciso di mettermi da parte perché non mi sarei mai prestata a giochi che denotano una evidente mancanza di lealtà nei confronti del cdx»
La Lega puntava a rompere
«Da un certo momento in poi, mi sono resa conto che la Lega lavorava da sempre per rompere il tavolo del centrodestra di Cassino, – ha detto ancora – e ho appurato che le primarie fossero soltanto una scusa. Per un po’ di tempo ho scelto la strada del silenzio.
Esco dalla Lega a testa alta, dimettendomi dal mio ruolo di responsabile organizzativo del partito. Rimango una persona che si riconosce nei valori del centrodestra e lontano da chi a Cassino ed in provincia ha lavorato per il solo bene personale. Distruggendo tutti i partiti dove ha militato e mettendo sempre in difficoltà la coalizione di centrodestra.
Spero che tutte le persone che si riconoscono davvero nel cdx cassinate prendano, come me, le dovute distanze da quei “personaggi” che predicano bene ma razzolano male. Bisogna muoversi tutti insieme con l’obiettivo primario di riportare il centrodestra alla guida della Città di Cassino»