Cassino, bimbo rischia di essere investito: salvo per miracolo

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Problemi costanti alla viabilità di Cassino. Incidenti continui, in particolare agli incroci di via Pascoli, via Leopardi, via Donizetti, via Cimarosa, via Verdi. Ma anche piazza Restagno, via Parini. Insomma un po’ ovunque. Sicuramente il traffico in quelle che una volta erano strade secondarie è decisamente aumentato, il centro è chiuso, seppur per un breve tratto. Ma tra la chiusura del Corso della Repubblica, viale Dante, che di fatto è diventata una strada cieca, e i diversi cantieri sparsi un po’ ovunque, gli automobilisti e i pedoni si ingegnano come possono.

Queste criticità rischiano di diventare pericolose, come quando i pedoni sono costretti a camminare sulla carreggiata perché i marciapiedi sono off limits perché rotti, impercorribili, occupati dai carrellati. Un pericolo anche per gli automobilisti che si ritrovano “elementi” che non dovrebbero essere presenti in quei luoghi. In alcuni casi anche l’inciviltà e la mancanza di rispetto del codice della strada sono la causa di incidenti più o meno gravi.

Diversi episodi

Negli ultimi dieci giorni sono diversi gli episodi che hanno visto protagonisti dei bambini. Uno in piazza San Giovanni, accanto all’area giochi, dove un bambino è stato urtato da un’auto di passaggio tra l’area giochi e la chiesa. Fortunatamente l’urto è stato lieve, ma lo spavento tanto. In via Cimarosa una donna che stava accompagnando la madre disabile presso un centro medico per delle visite, per poco non veniva colpita da una vettura che stava transitando. Purtroppo la madre sulla sedia a rotelle non poteva passare sul marciapiede, sconnesso e occupato da carrellati, rifiuti e da qualche auto posteggiata male.

La paura

Poi ancora in via Boccaccio una vettura in arrivo da via Bellini ha urtato contro un passeggino su cui stava un bimbo di pochi mesi. La madre notevolmente spaventata è stata insultata dai ragazzi che erano a bordo della vettura, che transitava sicuramente a velocità eccessiva in una strada del centro ma che si è trovata di fronte pedoni in strada, sulla carreggiata, dove non dovevano essere. Peccato però che i marciapiedi in quel tratto siano davvero impossibili da percorre per chi ha passeggini o sedia a rotelle. Se la donna non avesse avuto la prontezza di deviare il passeggino con suo figlio sopra sicuramente la vettura avrebbe colpito le gambine del bimbo ferendolo.

Questi alcuni episodi tra pedoni e auto, ma numerosi anche gli schianti tra vetture che si trovano a impattare sempre nelle stesse aree in cui la segnaletica è mancante o coperta da piante e rami.

Rischi per tutti e troppa indifferenza

In ciascuno di questi casi, a parte la grande paura, qualche insulto e accese discussioni tra pedoni e automobilisti, nessuno fortunatamente si è fatto male. Chi ha ragione? Gli automobilisti? I pedoni? Nel dubbio è importante prestare la massima attenzione. E sperare di non trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Intanto mentre sui social alcuni cittadini continuano a postare foto della nuova pavimentazione, chi entusiasta, chi meno, chi pronto a stappare lo champagne e chi avvilito per le difficoltà, una buona parte di cittadini fa i conti con la realtà. E già, perché la maggior parte dei cittadini vivono proprio fuori dai 270 metri di pedonalizzazione e ogni giorno devono affrontare percorsi assurdi per evitare di essere investiti o di investire qualcuno. Perché alcune piastrelle e una decina di panchine, per quanto belle possano essere, non fanno la differenza per 40.000 abitanti circa. E sicuramente non fanno di Cassino una capitale d’Europa all’avanguardia come più di qualcuno pensa.

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