Cassino, studenti protagonisti all’Unicas per il premio “Letterature dal fronte”

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Giovedì  nell’aula magna dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale alle ore 9.00, si terrà la manifestazione conclusiva della XVIII edizione del Premio internazionale città di Cassino LETTERATURE DAL FRONTE: conoscere le crisi dell’umanità per costruire la pace, dedicata alla Letteratura ucraina contemporanea dal fronte.

Per gli studenti delle scuole di Cassino, coinvolti nel progetto, è stato un anno di letture impegnative. Quattro gli autori scelti per le letture: lo storico Sehrij Plokhy con Le Porte d’Europa, gli scrittori Jurj Andruchovich con il romanzo I dodici Cerchi, Kamys Markjan con il breve, ma intenso, Una passeggiata nella zona e Sehrij Zhadan vincitore di questa edizione con Il Convitto, edito dalla casa editrice Voland.

Con questo romanzo, scritto già nel 2014, Zhadan ha catturato gli studenti con una storia in cui sentimenti e doveri familiari si mescolano alla paura, all’incertezza della guerra, alla dolorosa realtà dei morti insepolti, alle bombe che sradicano strade e case; le stesse scene che i reportage televisivi dall’Ucraina, ci ripropongono da circa due anni.

Giovedì gli studenti saranno video collegati con la nota città universitaria, Kharkiv, più volte bombardata e con strutture culturali completamente distrutte. Qui incontreranno, in remoto, lo scrittore Sehrji Zhadan, accompagnati dall’esperto di storia e letteratura ucraina prof. Lorenzo Pompeo, uno dei più accreditati traduttori dall’ ucraino, docente presso l’Università La Sapienza.

Porteranno il loro saluto il sindaco di Cassino, Enzo Salera e il rettore Marco Dell’Isola. Il tema dell’incontro è “La letteratura racconta la guerra in Ucraina”. Clara Abatecola, Presidente dell’associazione LETTERATURE DAL FRONTE, introdurrà i lavori con un intervento sulla guerra vista attraverso la scrittura di Zhadan, mentre il prof. Pompeo amplierà il tema della guerra vissuta nelle case ucraine, attraverso la sensibilità dei nuovi scrittori ucraini. Gli farà eco il Prof. Saverio Tomaiuolo dell’Unicas sull’importanze e funzione della traduzione come mezzo di diffusione della realtà storica e dei sentimenti sottesi ad eventi storici. La prof.ssa Licia Pietroluongo, DS del Liceo Carducci, scuola capofila della Rete, modererà l’incontro.

Grande attesa suscita l’intervento del vincitore Sehrij Zhadan che, oltre a scrivere racconti e poesie contro la guerra di aggressione, sostiene bande musicali, scrive testi di canzoni che vogliono infondere speranza ai propri concittadini. La manifestazione ha il patrocinio del Ministero della Cultura e quello dell’Ambasciata Ucraina in Italia.

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