Cassino, dal Carducci alla “corsia”: nasce un nuovo percorso

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Per anni è stata solida la convinzione che gli studi classici fossero fondamentali per affrontare università come Medicina e Legge. Nel tempo le convinzioni sono cambiate perché la scuola ha cambiato “look” sempre più spesso rendendo tutte gli istituti ottimi trampolini di lancio per le diverse scelte universitarie. Ma la magia del Classico, con il greco, il mito e la storia che si tramanda di generazione in generazione, continua sempre ad avere il suo fascino. Anche se non si parla più di ginnasio e di liceo, in molti, soprattutto della “vecchia guardia”, ricordano il quarto e quinto ginnasio come il momento di passaggio. Da oggi al Carducci gli studenti avranno una nuova opportunità, quella di poter scegliere un percorso di potenziamento per arrivare quanto più ferrati nelle facoltà di ambito medico. E non saranno molti quelli che si lasceranno scappare questa ottima occasione.

La novità dal Miur

Il Liceo “G. Carducci” è stato individuato tra gli Istituti della provincia di Frosinone dalla Direzione generale degli Ordinamenti scolastici, tramite Avviso Pubblico promosso dal MIUR, per iniziare da questo anno scolastico il percorso di potenziamento ed orientamento “Biologia con curvatura biomedica”. Tale percorso è destinato agli alunni delle classi terze ed ha una durata triennale per un totale di 150 ore, 50 ore annue così distribuite: 20 ore tenute da docenti di scienze, 20 ore tenute dai medici indicati dagli ordini provinciali e 10 ore da svolgere presso strutture sanitarie, ospedali, laboratori di analisi, individuati dagli ordini provinciali dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri. Con la curvatura biomedica il Liceo entra a far parte di una rete nazionale di Licei classici e scientifici, distribuiti su tutto il territorio.

La dirigente guarda avanti con soddisfazione

Il Dirigente scolastico Licia Pietroluongo si mostra entusiasta di questo percorso ottenuto ed afferma: “Sono orgogliosa di poter offrire agli studenti del Liceo, questa grande opportunità, che è unica ed importante, anche perché la nostra è l’unica scuola del basso frusinate ad avere la curvatura biomedica. Ritengo una grande occasione poter partecipare ad una sperimentazione nazionale, la cui cabina di regia è direttamente coordinata dal Ministero dell’Istruzione, che garantisce qualità al percorso, in quanto effettua un monitoraggio sia delle attività proposte sia dei risultati che si raggiungono. Questa mattina ho partecipato ad una riunione che ha visto coinvolti tutti i Licei che hanno la curvatura biomedica e ne è emersa una grande opportunità per la scuola che si confronta con territori diversi e con multiformi iniziative. È inoltre notizia di questi giorni che la studentessa Arianna Vicari, arrivata prima ai test di Medicina, ha dichiarato che la sua passione per la medicina è nata grazie alla curvatura biomedica, in quanto le ha consentito anche di comprendere quanto fosse interessata a questa scienza e di approfondire argomenti importanti ai fini dello svolgimento del test d’ingresso.

Auspico che anche in fase di orientamento questo percorso determinerà un grande successo, in quanto nelle sue prerogative vi è quella di offrire solidità e completezza alle materie studiate al Liceo Classico, che da sempre vede tra i suoi alunni medici con le più diverse specializzazioni”.

Accolto dunque con grande soddisfazione il percorso biomedico sia dal personale docente che dagli studenti, che siamo certi aderiranno numerosi per dare un respiro ampio al loro futuro.

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