Cassino, Centrodestra: la ricreazione è finita

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E’ suonata la campanella. La ricreazione è finita. Tutti zitti e muti ai propri posti per aspettare l’inizio della lezione. Immobili. In un’aula solo un silenzio assordante. E’ la metafora giusta per quanto accaduto in questi giorni con la nomina di Fabio Tagliaferri a commissario cittadino di Fratelli D’Italia. Un’azione quella del coordinatore provinciale Massimo Ruspandini che ha colto tutti di sorpresa e a pendere, in quel di Cassino, dalle labbra del partito della Meloni. Di certo la situazione del centrodestra non era ben definita. Con i partiti in silenzio stampa o quasi. Quasi perché gli interventi erano sostanzialmente legati a dire “No” ad un candidato, agli inciuci. In sostanza a commentare le cronache di cene e cenette povere di menù e di contenuti.

Leader di se stessi

Del resto i civici di area non hanno prodotto un granché. Impegnati a trasformarsi, dopo quattro anni di silenzi, nei supereroi di Mr Rain, in leader di se stessi, con proposte da far invidia ad una scolaresca “ubriacata” dall’esalazioni della Solfatara. Primarie, primarie, primarie. E’ stato il leitmotiv dell’estate torrida della città martire. Capiamo che la “Legge di Attrazione”, questo principio afferma che i tuoi pensieri diventano realtà, ovvero il principio che chiunque è in grado di attrarre ciò a cui pensa (Se ti concentri abbastanza sul desiderio di diventare ricco, attrarrai ricchezza. Te piacess?!)è ancora sulla cresta dell’onda. Ma il troppo storpia. E, infatti, in più di qualche occasione, il popolo partitico e civico di centrodestra e non ha già sentenziato che le primarie, così vagamente concepite, non sono né attrattive, né in grado di mettere un candidato all’altezza della situazione.

L’identikit

Intanto il commissario Tagliaferri, che suona tra l’altro molto bene dal punto di vista narrativo: una sorta di Montalbano prestato alla politica, che ha già avuto il duro compito di strutturare il partito a Frosinone, è pronto a riunire iscritti e simpatizzanti e traghettare tutti verso le elezioni. Fabio classe ’74, esperto di comunicazione pubblica e politica, funzionario della Regione Lazio è uno degli esponenti politici di spicco del capoluogo ciociaro. Ha ricoperto la carica di Vicesindaco e ad oggi “custodisce” nella giunta Mastrangeli la delega ai Servizi Sociali. E’ il segretario cittadino di Fratelli D’Italia. C’è dunque un capitano e una nave. Un porto sicuro: Cassino 2024. La ciurma sarà pronta in tempo per salpare?

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