Poca gente, musi lunghi e zero entusiasmo. Le foto dell’incontro al buio con le primarie (Leggi qui) raccontano questo e non altro. Tanti i volti noti, anzi stranoti, tutti pronti a scattare, al segnale, dai nastri di partenza. Tutti con la promessa di essere il candidato dei candidati, quello che poi dovrà vedersela con i big per la conquista della fascia tricolore. Una situazione che rischia però di implodere sotto il peso della pressione dei personalismi. Si, proprio come il Titan che in appena 14 millisecondi ha accartocciato i sogni di gloria di chi aveva in mente di avere un appuntamento riservato con la storia.
Volti noti e annoiati
In prima fila insieme ad un annoiato Benedetto Leone, Imma Altrui, Laura Borraccio, Massimiliano Mignanelli, anche un disincantato Armando Russo, uno dal pedegree di tutto rispetto e che tra poco farà il suo ingresso in consiglio comunale. In sostituzione del dimissionario Peppino Petrarcone. Al tavolo dei relatori, andiamo ad intuito, visto che non si è capito bene chi e per chi abbiano organizzato questo evento, i possibili promotori dell’appuntamento al buio con le primarie. Tra i tanti personaggi arcinoti, unico volto nuovo, quello dell’avvocato Arturo Buongiovanni. C’è chi scommette che sia già in odore di santità. Staremo a vedere!
Truppe cammellate e il viaggio negli abissi
Poco entusiasmo dicevamo, come del resto ci si può aspettare da un evento il venti luglio senza una motivazione razionale. Del resto, se non ci fosse stato il solito richiamo delle truppe cammellate, sarebbe stata una iniziativa da flop annunciato. E questo fa pensare che il viaggio per le primarie per quello che si definisce centrodestra “civico” sia un’ottica discesa negli abissi, per pochi intimi, in cui il rischio di implosione è alto. Ma questo lo sanno tutti. Proprio come il Titan!