Francesco Trupiano interviene nuovamente sulla situazione critica del commercio a Cassino dopo l’articolo dell’assessore al commercio Petrillo.
«Quanto letto sugli organi di stampa – ha detto Trupiano – circa la difficoltà in cui versa il commercio di Cassino su Corso della Repubblica ha dell’incredibile. L’assessore al commercio Petrillo ha deliberatamente snobbato a suoi dire “i pochi” che si lamentano della situazione attuale. A parte che non sono pochi bensì la maggioranza dei commercianti. Ma anche ammesso sia una sola persona a soffrire economicamente di tale momento è davvero sconcertante sentire dire da un amministratore che “non è importante la voce di chi si lamenta” perché, come diceva Machiavelli, aggiungerei, “il fine giustifica i mezzi”.
Non si snobbano i cittadini
«Ma anche ammesso che sarà così (anche se la garanzia non ce l’ha nessuno) – ha continuato – non si può, come detto più volte, non ascoltare la comunità, non si possono snobbare i cittadini ancor di più se questi rappresentano l’ossatura economica del territorio. Sono basito e amareggiato. Invito i commercianti a far sentire ancora più alta la propria voce affinché non resti inascoltata, a rendere pubbliche le “sofferenze” legate al momento storico perché nessuno, nemmeno in futuro, se nulla verrà garantito loro adesso, potrà risarcire questi mesi (sperando restino tali e i tempi non si allunghino)».
Il Comune è dei cittadini
Il comune, secondo Trupiano, non è né del Sindaco né degli amministratori. «È dei cittadini, – ha concluso – che se lo mettano bene in testa. A loro è stato dato solo in prestito, anzi, hanno ricevuto alle urne questo enorme onore da quegli stessi cittadini che oggi chiedono aiuto, senza ricevere risposta».
