Cassino, servizio mensa sospeso: le proteste e i timori

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Dopo il caos dei giorni scorsi nelle mense scolastiche cassinati, i genitori continuano a protestare. Lo scorso weekend si è concluso con i bambini che si sono presentati a scuola con il panino da consumare a pranzo. Pochissimi hanno mangiato il pasto proposto in sostituzione. I genitori avrebbero presentato in massa richiesta del pasto domestico, richieste che sembrerebbero essere state tutte bocciate.

I fatti

L’episodio dal quale è scaturito tutto si sarebbe registrato martedì scorso. La scuola ha comunicato immediatamente al Comune quanto accaduto. L’Ente avrebbe poi allertato la Asl che da sopralluoghi tempestivi effettuati ha proceduto a chiudere il centro cottura a via Pescarola fino al 12/5. Dal 10 al 12 maggio la cottura dei pasti è stata garantita da un altro centro cottura dell’azienda.
La scuola di concerto con l’assessorato comunicherà gli esiti quando avranno gli atti ufficiali.
Il servizio mensa non è mai stato sospeso , nei giorni scorsi c’è stata la tolleranza della scelta del pasto da casa. Da lunedì 15 tutto sarà regolare e non sarà concesso il pasto domestico se non a chi già ne usufruisce.

I chiarimenti dalla scuola

“Le richieste di pasto domestico che stanno pervenendo a questa istituzione non potranno essere accolte, in quanto non si ravvedono i presupposti per derogare al termine oramai ampiamente decorso del 29 settembre, fissato per tale richiesta, giacché l’ASL non ha verificato problematiche particolari e tali da consentire uno stravolgimento del regolamento d’istituto e della circolare prot. 7879 del 21/09/2022 d’istituto. Tuttavia, per trovare una soluzione il più possibile condivisa e che vada incontro alle esigenze di tutti, si sta interloquendo con il comune di Cassino facendo presente la volontà di molti genitori del plesso San Silvestro di non usufruire del servizio mensa fino al 31 maggio.
Invito tutti i genitori a collaborare per restituire alla nostra comunità scolastica la giusta serenità in una
delicata fase dell’anno che volge al termine, nella certezza che questa Istituzione si spenderà sempre per
garantire i più elevati standard qualitativi della propria offerta formativa”.

I dubbi dei genitori

La preoccupazione dei genitori aumenta e, a pochi giorni dalla fine della scuola, questo episodio ha creato un bel po’ di caos e incertezze. Da domani tutto dovrebbe tornare regolare, ma le mamme e i papà non sono sicuri, molti di loro non si sentono tutelati e, soprattutto, temono per i propri pargoli.

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