“In data odierna abbiamo ricevuto la risposta al nostro esposto dalla Soprintendenza, nella quale la stessa ribadisce la mancanza dell’autorizzazione paesaggistica ancora oggi assente nonostante i lavori siano iniziati il 28 Marzo. La tesi più volte sostenuta da esponenti della maggioranza, è che l’autorizzazione paesaggistica può ancora intervenire. Ma così non è. Per questo abbiamo ritenuto doveroso precisare alla Soprintendenza, che allo stato un autorizzazione paesaggistica sarebbe postuma e come tale inidonea a sanare le carenze degli atti e le opere in corso. Un simile effetto sanante non è certamente consentito dall’art 146 del dlgs 42/2004, come certamente il sovrintendente avrà modo di confermare, tra l’altro considerando che si tratta di un’opera pubblica per la quale tutti i permessi devono essere precedenti quantomeno alla gara d’appalto. “
Ad annunciarlo nella giornata di ieri il consigliere di opposizione Benedetto Leone tra i firmatati e promotori dell’esposto. La storia non sembra essere ancora finita.
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