Cassino, cumuli di rifiuti e indifferenza. Non era così che doveva andare

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Un centro da vivere. Un centro per passeggiare. La bellezza salverà il mondo. Messi da parte slogan, frasi fatte ed espressioni di convenienza veniamo a noi. Perché in città c’è un problema serio che si chiama indifferenziata. Che si chiama cumuli di rifiuti. Certo ci sono gli incivili, così come qualche furbetto di troppo. Ci sono i carrellati sparsi ovunque, perché il colore mette vita! O anche allegria… questione di punti di vista.

Ma proprio nel cuore di quello che dovrà diventare il super salotto, isola pedonale, attrazione per turisti e cuore del mondo degli esseri umani e di tutto il territorio, i cumuli di immondizia vengono accatastati ogni giorno. No, non è un giorno si e uno no. Neanche un caso. Purtroppo è sempre così. Ed è così non solo in quel punto. E’ così un po’ ovunque.

Non è colpa dei detrattori, non è responsabilità di chi da tempo, da diverse amministrazioni, lamenta scarso decoro in città. Più di qualcuno punta il dito “Che esagerazione”. Altri negano l’evidenza.

Ma alla fine che resta se non quello che tutti possono vedere, anche negandolo? Il peggio resta ai cassinesi, che sottostanno e litigano tra di loro per problemi o episodi che non dovrebbero proprio esistere in una città che si mette al pari delle capitali europee e delle grandi città italiane. E poi ci sono quelli che gridano alle strumentalizzazioni.

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