Cassino, furgone incastrato in via Arigni, ma la chiusura del corso non è un problema!!

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Domani il Corso della Repubblica sarà chiuso per permettere i primi interventi propedeutici alla pedonalizzazione del centro. Sarà off limits per diversi giorni. I giorni durante i quali si sarebbe dovuto tenere il mercatino dell’antiquariato, di cui non si hanno notizie o indicazioni. I giorni di San Benedetto nei quali la città festeggia con la sfilata del Corteo Storico e diversi eventi, ma che vedrà i figuranti attraversare vie “alternative”. Insomma, si parte. l’argomento sarà dibattuto il prossimo 22 marzo in consiglio comunale, ma è chiaro quale sia la volontà dell’amministrazione in carica. Malumori e polemiche da parte di diversi commercianti e residenti, non solo del centro. Perché la chiusura del centro senza un piano che offra soluzioni concrete e razionali per la viabilità non va giù a tante persone.

Mezzo bloccato in strada

Intanto questa mattina un furgone, neanche eccessivamente grande, è rimasto bloccato svoltando dal Corso in via Arigni. Proprio l’arteria che dovrebbe accogliere il traffico con la chiusura del centro. Ci sono volute numerose manovre e diversi minuti per entrare nella strada e poi il mezzo è avanzato lentamente sfiorando le vetture parcheggiate su entrambi i lati. E questo è solo un “assaggio” di quello che potrebbe capitare decine di volte se non si pensa a una soluzione prima di veicolare il traffico. Ma dai “piani alti” non ne vogliono sentir parlare, chi prova a chiedere o evidenziare dubbi viene additato come polemico di parte, che non apprezza la bellezza (quella che salverà il mondo -cit) e che non pensa all’ambiente e allo smog. Come se deviare le auto di pochi metri possa fare la grande differenza veramente.

E i cittadini sperano ancora di essere ascoltati. O quantomeno capiti

Ma i cittadini non mollano e provano ancora a cercare di spiegare a chi ha potere decisionale e amministra la città quali siano le criticità e come poterle affrontare insieme. Perché non è che i cassinati non vogliano cambiare o temano la pedonalizzazione in sé (come qualche arzillo amministratore o membro di associazione vicina alla squadra di governo sta dicendo in giro) ma la metodologia e il modo ha qualcosa che non va.

“TANTISSIMI cittadini NON sono contrari alla parziale chiusura del Corso, mentre sono preoccupati della mancanza totale di un piano del traffico. Così come non hanno MAI detto che le fontane davanti Piazza Diamare sono brutte, hanno solo detto la verità: NON funzionano bene! È chiaro adesso?! Il biglietto da visita di una città, “dovrebbe” essere il DECORO URBANO, un’ottima segnaletica verticale e orizzontale, marciapiedi in buono stato, facilità da parte dei diversamente abili di parcheggiare un’auto, di potersi muovere LIBERAMENTE e AUTONOMAMENTE in città a 360 gradi. Prima di passare alle (COSE) straordinarie, “dovrebbe” essere fatto l’ORDINARIO. Quando si CHIEDE la fiducia ai cittadini, bisogna anche DARLA la Fiducia! P. S. Le associazioni che compaiono sulla locandina tanto discussa, magari potrebbero filmare le condizioni delle strade, delle scuole, dell’ospedale, ecc ecc del Cassinate, così quando la politica TUTTA, verrà a bussare alle nostre porte, sapremo come accoglierla. UTOPIA”. E a scrivere è un cittadino, un commerciante, uno che contribuisce nell’economia della città e non dalla zona “incriminata”.

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