«Uno degli esempi più concreti delle “promesse da marinaio” di Zingaretti riguarda da vicino la città di Cassino. Infatti, cinque anni fa in piena campagna elettorale l’ex presidente della Regione Lazio, come racconta in una nota il Comitato per il Museo della Linea Gustav, “davanti ai cancelli del Concentramento di Caira, comunicò ai presenti, giornalisti e sostenitori, una disponibilità di 19 milioni per il recupero di siti di interesse storico ubicati nel territorio laziale”. Quella mattina, Zingaretti, promise 6 milioni per il recupero del sito di Caira. Ovviamente fino ad oggi non se ne è fatto niente». Lo ha dichiarato Gabriele Picano, candidato alla carica di consigliere regionale del Lazio nella lista di Fratelli D’Italia.
«È fondamentale – ha spiegato ancora – alla luce dell’avvio di possibili processi di sviluppo per il cassinate che il concentramento di Caira sia recuperato e valorizzato, in modo da essere punto di aggregazione e attrazione per le diverse nazioni che hanno combattuto sulla nostra terra.
Il progetto elaborato dal Comitato per il Museo della Linea Gustav è sicuramente valido, un’opera di profilo internazionale in grado di rendere ancora più competitivo l’hinterland cassinate sotto il profilo storico, culturale e di conseguenza turistico. Sappiamo che sia sul suolo nazionale che all’estero il nome della città di Cassino è collegata ai tragici eventi bellici che l’hanno vista protagonista e un Museo di questa natura che celebri definitivamente il ruolo della città martire nella trasmissione di valori fondamentali come la pace e la tolleranza alle nuove generazioni, è sicuramente un percorso su cui convogliare tutte le sinergie possibili. La Regione Lazio ha un ruolo importante affinché tutto ciò possa concretizzarsi e saremo pronti a lavorare per far sì che la nostra città non perda un’opportunità di crescita come questa».
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