E la Regione Lazio aspetta….Barbara

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Regione Lazio. Potrebbe sedersi tra gli scranni dell’assise più importante del Lazio il presidente del Consiglio Comunale Barbara Di Rollo. Non è fantapolitica, ma una dinamica possibile grazie al solito walzer di “poltrone” targato Partito Democratico. E’ risaputo che Mauro Buschini ha rinunciato alla candidatura alle prossime elezioni regionali ed ha incassato una buona uscita di circa 8.000 euro al mese per i prossimi anni, in quanto eletto presidente dell’Egato Lazio Meridionale-Frosinone. (clicca qui per sapere cosa sono gli Egato).

La surroga

Pur non essendoci clausole di incompatibilità evidenti con la carica di consigliere regionale, Buschini è stato eletto nel 2018 con 16.445 voti, primo della lista Pd davanti a Sara Battisti, il buon Mauro avrebbe deciso di dimettersi per stemperare le infuocate polemiche sul suo conto dopo l’elezione con lauto stipendio alla guida dell’ambito territoriale ottimale per la gestione ciociara dell’intero ciclo dei rifiuti. La sua surroga catapulterebbe de fatto in consiglio regionale Marino Fardelli. Terzo nella lista Pd con 5.861 voti. Sappiamo, però, che attualmente ricopre la carica di Difensore Civico del Lazio e non crediamo, visto il grande lavoro che sta facendo per rendere la sua figura più vicina al territorio, possa rinunciare per tornare un mese alla Pisana. Il 12 e 13 febbraio 2023 si voterà per il rinnovo della massima assise regionale.

Uno scranno in Regione Lazio per la Divina

Se Fardelli rinunciasse, cosa molto probabile, toccherebbe a Simone Costanzo. Quarto nella graduatoria Pd alle elezione regionali del 2018 con 5.392 voti. Anche lui secondo i “rumors2 non sarebbe disposto ad abbandonare la carica di Presidente del Consorzio dei servizi sociali del Cassinate che dovrà ricoprire per i prossimi quattro anni. Ed eccoci quindi che arriviamo alla “Divina” Barbara Di Rollo. Al quale toccherà, qualora rinunciassero i due “cavalli” Pd, uno scranno della Pisana, grazie ai suoi 4.766, delle scorse elezioni regionali.  

Si tratta di un successo personale che permetterà alla “Divina” di fare un ulteriore “scatto” nelle gerarchie politiche del cassinate e della provincia di Frosinone. Con un ruolo più rilevante avrà sicuramente maggiore modo di incidere nelle scelte dell’amministrazione di Enzo Salera. E qualcuno si dovrà mettere il cuore in pace.

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