Cassino, incidente al Colosseo e buche come piscine

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Schianto nelle scorse ore in piazza Piave, due le persone che sarebbero state trasportate in ospedale per le cure del caso. Tane le polemiche dei residenti, e non solo, che lamentano numerosi disagi. Scarsa manutenzione e un quartiere fin troppo abbandonato a se stesso.

A rimarcare la questione il consigliere d’opposizione Renato De Sanctis che proprio in consiglio aveva espresso delle perplessità chiedendo lumi alla maggioranza. ” Riprendo una mia interrogazione che riportava proprio a tali situazioni di pericolo. L’amministrazione naturalmente ha risposto che stava tutto a posto”.

L’interrogazione dei mesi scorsi

“Come tutti saprete, con l’avvenuta variante di circolazione in via S. Angelo, dove la stessa arteria divenuta ( fino ad un certo punto), senso unico, di fatto obbliga il flusso veicolare proveniente dai paesi, così detti dei Santi (e non solo), nel caso volessero raggiungere la città di Cassino, a confluire nella quasi totalità dei mezzi, in via Ausonia Vecchia (Rione Colosseo).

Ora senza voler entrare nel merito della pista ciclabile, del senso unico e delle decisioni legittimamente assunte, vogliamo ammettere in modo pacato ma oggettivo che questi decisioni hanno variato quello che era l’abitudinario iter percorso fino a qualche mese fa dagli stessi utenti che oggi sono obbligati (per la maggior parte di essi), a transitare nel Colosseo ?

Questa nuova situazione, al di là della esponenziale crescita di traffico, ha avuto anche un effetto “bouchon” per il traffico che proviene da via Casilina Nord, ed allora, per mitigare i disagi, ma soprattutto per la sicurezza di tutti, vogliamo ripristinare e rafforzare una segnaletica orizzontale e verticale oramai non più visibile? Vogliamo liberare i marciapiedi dall’occupazione delle auto ? Vogliamo pensare di rendere isola pedonale Piazza Piave e le vie appena adiacenti almeno nelle ore di entrata e di uscita degli studenti di quel plesso? Vogliamo rendere fruibile e riservarlo a parcheggio con regolazione oraria, quello spiazzo adiacente al fabbro (in modo che i genitori che accompagnano i figli a scuola possano parcheggiare e a piedi accompagnarli a scuola)”.

“Le innovazioni sono necessarie ed indispensabili”. Evidenzia De Sanctis. “Ma poi vogliamo avere l’accortezza di lavorare per eliminare eventuali discrasie o pericoli che investono tutti, come le due signore che si sono scontrate? Il tempo non è scaduto, quindi possiamo da subito lavorare in tal senso”.

Una buca pericolosa che crea disagi e danni alle vetture

C’è poi un altro grande inconveniente segnalato numerose volte dai residenti e dai commercianti, che però coinvolge migliaia di automobilisti ogni giorno. Si tratta di una buca che si trova nei pressi della fermata dell’autobus, a pochi metri dalla rotatoria. ” Costa tanto un sacchetto di bitume a freddo per riempire una buca profonda 10 cm circa qui al Colosseo?”. Tuona un cittadino. “Si trova proprio di fronte alle panchine della fermata bus. Immaginate che goduria per chi aspetta il bus, proprio come oggi, quando è piena d’acqua e ci passa sopra una vettura. Sono mesi che esiste e nessuno ha mai fatto nulla”.

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