Grande partecipazione per un’esperienza da ripetere. Sono stati in tanti ad accogliere l’invito a partecipare alla XIX Giornata nazionale del trekking urbano, la prima che ha visto protagonista anche la città di Cassino. I partecipanti si sono radunati nella piazzetta dei Murales. Dopo un breve saluto del Sindaco Enzo Salera e dell’Assessore al Turismo Maria Concetta Tamburrini, che ha curato l’organizzazione dell’evento insieme all’Associazione Cassino MIA 1944, si sono avviati affascinati dal racconto appassionato di Pino Valente che ha saputo far rivivere in ciascuno dei presenti, tempi e atmosfere molto lontane.
A spasso per la città
Tante le sorprese e gli “effetti speciali” che hanno animato il percorso rendendolo ancora più interessante ed accattivante. Come il rumore assordante dei caccia che ha fatto da sottofondo al racconto del bombardamento del 10 settembre. O la suggestiva interpretazione della poesia di Gino Salveti “La Santa notte del 43” ascoltata durante l’attraversamento del Muro del Martirologio. O ancora le scene animate dai giovani attori dell’Associazione Panarte che in via Pinchera hanno raccontato lo stato d’animo degli sfollati che cercavano di sfuggire alle bombe. Ultimo colpo di scena suggestivo e davvero emozionante, la meravigliosa canzone “Vecchia Cassino” che il maestro Donato Rivieccio ha suonato e cantato una volta arrivati sulla cima di Rocca Janula!
Esperienza a 360 gradi
Storia, arte, tradizione e tantissima passione: questi gli ingredienti che hanno animato questa esperienza di trekking. Che si inserisce a pieno titolo e con stile, in quella tradizione di eventi che da ormai diciannove anni animano il 31 ottobre nelle più grandi città d’Italia. “Una partecipazione ed un evento che come assessore ho voluto fortemente. E che ho condiviso fino in fondo nell’impostazione e nell’organizzazione proprio con Pino Valente e con l’Associazione Cassino MIA1944.” Ha dichiarato Maria Concetta Tamburrini. “Queste sono occasioni fondamentali per nutrire l’attaccamento alla nostra città e alla sua storia. Per creare quel percorso di appartenenza ed identità che possa farci riconoscere membri attivi e propositivi della nostra società e del nostro territorio”.
Un lavoro di squadra
” E’ stata un’esperienza entusiasmante e coinvolgente, esperienza che sarà sicuramente ripetuta e riproposta anche al di fuori del contesto di questa particolare giornata. Un grazie particolare va a chi ha collaborato per la riuscita di questa giornata: oltre all’Associazione Cassino MIA 1944 e a Pino Valente, protagonista principale di creatività e professionalità, all’Associazione Panarte di Valentina Cornacchia, all’Associazione Napoli 1943 – Centro studi e ricerche, al Centro Direzionale del Foro e a Mauro Lottici, a Donato Rivieccio e a tutti coloro che ci hanno aiutato a divulgare l’evento”.
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