Cassino, i giovanissimi Ciceroni Fai in Comune

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Una mattinata dedicata a loro, i ragazzi che hanno fatto d Cicerone per i loro compagni più giovani. Una missione speciale, accompagnare i ragazzi più piccoli in giro per i maggiori siti d’interesse culturale, artistico e storico della città. Per ogni fascia d’età lezioni su misura con “insegnanti” speciali. Un modo per scoprire e riscoprire i luoghi di Cassino. Un’attenzione non solo al passato, ma anche alle realizzazioni più recenti e contemporanee.

Li abbiamo visti in giro per Cassino, ragazzi con fogli e penne, davanti a loro colleghi adolescenti e “nuvole” di bambini della primaria con cappellini colorati e mani alzate. Alcuni con la macchina fotografica, per immortalare i luoghi della città.

Sinergia tra istituti

In azione i ragazzi del Liceo Carducci e del Medaglia d’Oro, circa duecento, che per alcuni giorni sono diventati Ciceroni. A dare il via al progetto, come sempre, il Fai di Cassino con l’inarrestabile professoressa Patini che da anni ormai lavora con e per i giovanissimi.

E ieri sono stati consegnati i diplomi a questi ragazzi, alcuni ormai diplomati. Tutti molto entusiasti e soddisfatti dell’esperienza che rientra nei progetti dell’alternanza scuola lavoro. Con loro, insieme ai docenti, anche i dirigenti Licia Pietroluongo e Marcello Bianchi. Una sinergia tra adulti e ragazzi che ha portato grandi soddisfazioni a tutti.

Un altro passo in un percorso innovativo

A riconoscere il lavoro fatto e complimentarsi con le decine di studenti presenti il sindaco, e gli assessori Grossi e Tamburrini. Per loro solo parole piene d’entusiasmo e l’auspicio di poter realizzare ancora tante giornate e progetti simili in città. Magari nell’aria anche qualche manifestazione di respiro sempre più apio che possa coinvolgere i ragazzi e permettere loro di avvicinarsi al patrimonio culturale, storico e artistico della città.

Le emozioni dei ragazzi

La testimonianza di una delle studentesse che ha partecipato all’iniziativa ha racchiuso in pochissime parole tutto il frutto di quanto fatto. “Per noi è stato edificante. Intanto conoscere argomenti e luoghi che vedevo tutti i giorni ma sui quali non mi ero mai soffermata. Poi parlarne con altri ragazzi, elaborare delle lezioni e spiegarle ai bambini. Tra i visitatori c’è stato anche mio fratello, è stato emozionante e divertente. Di questo ringrazio i docenti e la dirigente che ci hanno permesso di vivere questa “avventura”. Oltre ovviamente al Fai Cassino. Un’esperienza che ci ha dato davvero molto nell’ambito del progetto di alternanza scuola lavoro”.

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