Se non è l’unica anomalia della nazione poco ci manca. Forza Italia, il partito d Silvio Berlusconi, colonna portante del centrodestra dal 1994 a Cassino è sparito da un bel po’ anche se conserva, e lo abbiamo visto alle scorse elezioni, un discreto numero di sostenitori. Di certo non legati all’attività del partito sul territorio. Mai un sussulto, mai una presa di posizione, mai una critica, anche costruttiva, verso un’amministrazione di centrosinistra a cui il partito caro al Cavaliere dovrebbe essere alternativo e non di certo compiacente. Sia dentro che fuori dall’aula consigliare. Perché nella città martire insiste un’anomalia nell’anomalia, l’unica consigliera eletta nelle scorse elezioni non risponde né ai vertici cassinati di FI né tantomeno a quelli provinciali. Ovvero un triunvirato che spunta fuori soltanto quando c’è annunciare qualche nomina territoriale o per commentare, alla buona, risultati elettorali su cui la nomenclatura del partito poco o nulla ha contribuito.
L’orticello
Tornando a Cassino, Forza Italia è stata ribattezzata, tra gli addetti ai lavori, Forza Enzo. Il patto di non belligeranza è evidente e fa un rumore assordante. Come un tacco 12 sul marmo alle tre di notte. Sarebbe però da capire su cosa si fonda questo accordo. Una via di fuga qualora qualcuno o qualcuna non dovesse trovare più spazio o vantaggi nel centrodestra? La possibilità di lavorare indisturbati al proprio orticello? Niente di illegale per carità, ma sicuramente non politically correct. In tanti se lo chiedono e si danno anche tantissime risposte, tra cui quella di un’anomalia forse unica nella nostra nazione.
L’opposizione inesistente
«Noi stiamo facendo una opposizione non urlata e volta a contribuire a risolvere i problemi della città. Ma di sicuro saremo alternativi a questa amministrazione». E su queste dichiarazioni di Rossella Chiusaroli rilasciate al quotidiano l’Inchiesta, in molti, se non tutti sono scoppiati in una fragorosa risata. Tra un’opposizione urlata e un’opposizione inesistente ci passa davvero tanto. Sfidiamo chiunque a trovare in questi due anni un argomento sul quale Forza Italia, pardon Forza Enzo, abbia manifestato il proprio disappunto. Sono passati sotto i ponti bilanci, figuracce storiche, scelte dell’amministrazione poco consone e soprattutto poco funzionali alla città, senza che gli “azzurri”, ormai tendenti al rosso, abbiano dato un parere o espresso un pensiero. Insomma Forza Italia a Cassino va a braccetto con il Pd. Pardon, Forza Enzo!
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