Elezioni,”Bagnati” di folla, ma “asciutti” di voti?

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Elezioni 2022. La campagna elettorale del Pd sta assumendo ormai contorni e risvolti umoristici da far invidia ai migliori racconti di Stefano Benni. Sale semi vuote che si trasformano magicamente in bagni di folla per i candidati di turno. Nonostante sia ben visibile dalla documentazione fotografica lo scarso successo degli eventi legati al Partito Democratico. Cosa che per altro non fa ben sperare su una buona affermazione dei Dem nel cassinate. La candidatura al senato nel collegio uninominale Frosinone-Latina del Sindaco di Sant’Ambrogio sul Garigliano Sergio Messore, sostenuta e voluta fortemente dal Sindaco di Cassino, Enzo Salera non sembra decollare. E le ruggini all’interno della maggioranza, di cui parleremo in un apposito articolo, non sembrano facilitare un’imponente affermazione.

La posizione Salera

Anche perché voci di Palazzo riferiscono che il primo cittadino di Cassino abbia capito l’antifona o la “malaparata”, come si dice in gergo, ed abbia frenato i suo prorompenti entusiasmi. Eppure, come sostennero illustre fonti, il buon Enzino fece il “diavolo a quattro” pur di far candidare un suo uomo dal Partito Democratico e mostrare i suoi muscoli tanto bistrattati dai Dem provinciali. Questa, sarebbe la seconda volta che Messore ci rimette “le penne”. La prima è la mancata elezione al Consorzio dei Servizi Sociali del Cassinate. Dove Salera prima gli dichiarò amore incondizionato e poi lo abbandonò sull’altare per correre sulla moto di Simone Costanzo.

Il “Bagno di folla” a Cassino

Asciutti di voti?

Ma il responso è dietro l’angolo. A parlare saranno le urne il 25 notte e lunedì 26 settembre si potranno tirare le somme. Le scelte sono state fatte, le posizioni sono state prese. Qualcuno ha deciso di indossare più scarpe rispetto ai soli due piedi di cui è fornito, ma anche questo fa parte del gioco delle parti. Ma c’è chi ci ha messo la faccia, e non solo. E il conto, di qualsiasi entità sia, qualcuno dovrà pur pagarlo. Bisognerà vedere se i commensali che per settimane hanno deciso menù e spizzicato qua e là contribuiranno a metterci la “quota”. Scatta il conto alla rovescia, una settimana per conoscere il responso. Basta non rimanere “bagnati” di folla e asciutti di voti!

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