Vitamina G, una scossa per gli under 35

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Vitamina G giunge alla seconda edizione- Il bando è stato presentato a Cassino nel Palazzo della Cultura. presenti molti giovani, i responsabili regionali che curano l’iter, l’assessore Arianna Volante e il sindaco Enzo Salera. In sala anche tanti consiglieri e assessori della maggioranza, oltre che volti noti del mondo dell’associazionismo locale e amministratori arrivati da tutto il Cassinate. Il sindaco ha ricordato l’inaugurazione con Zingaretti di qualche giorno fa, l’occasione in cui si è deciso di presentare Vitamina G proprio nella struttura.

Tante ragazze in sala e, forse, tra loro già i volti dei vincitori

“Ci sono tante ragazze e di questo ne sono contento – ha evidenziato il sindaco”. Entusiasta la Volante: “Questo territorio è ricco di associazioni e questa rappresenta una grande occasione”. “Le idee ce le mettete voi – prosegue Salera – Noi mettiamo a disposizione un supporto. Se voi vi mettete in gioco con passione e con il cuore il risultato arriva. La Regione fa il resto”. Attenti i ragazzi presenti con quaderni e penne a prendere appunti e scrivere indicazioni per presentare la domanda, nella speranza di realizzare un progetto chiuso nel cassetto.

Indicazioni dalla Regione e numeri

A spiegare la “storia” e gli obiettivi di Vitamina G, Lorenzo Sciarretta, delegato della Regione alle Politiche Giovanili. “L’obiettivo è migliorare la comunità nella quale si vive. Noi, come Regione, facciamo la nostra parte, le idee e la passione ce le metteranno i ragazzi che decideranno di farsi avanti”. Nella prima edizione sono stati finanziati 100 progetti, ognuno ha preso 25.000 euro a fondo perduto, oggi il bando viene riproposto e semplificato per incentivare la partecipazione. “Prevediamo un nuovo modello di sviluppo, e per realizzarlo abbiamo deciso di stare vicino ai ragazzi e alle associazioni” prosegue Sciarretta.

Le categorie

Cinque categorie a disposizione per partecipare, vincerà almeno un progetto per ogni categoria per ogni provincia del Lazio. In provincia di Frosinone saranno almeno 5, un numero maggiore rispetto alla prima edizione. C’è un fondo da 2 milioni 25 mila euro. Ogni categoria ha 375.000euro altre 375.000 euro sono destinati a chi ha vinto la prima edizione, un sostegno continuo per creare una rete. Le aree di intervento sono: valorizzazione del territorio e del turismo; rivoluzione verde, transizione ecologica, agricoltura e tutela dell’ambiente. E ancora inclusione sociale, coesione, integrazione, parità e pari opportunità, cittadinanza attiva; cultura e creatività; qualità della vita, sport e benessere psicofisico.

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