Fdl, Bonifica: No al Consorzio Unico del Lazio

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FdI. Si è svolto venerdì scorso il convegno promosso dall’avv. Gabriele Picano vicepresidente provinciale di Fratelli d’Italia in collaborazione con l’associazione Democrazia e Partecipazione. L’evento si è stato organizzato presso il Palazzo Badiale in Piazza Corte a Cassino con titolo, Il nuovo assetto dei consorzi di bonifica: parliamone.

Sono intervenuti , i consiglieri comunali di Cassino Michelina Bevilacqua e Francesco Evangelista, Mauro Tomaselli consigliere di Isola del Liri, Paolo Fallena Presidente del Consiglio comunale di Atina. Ma anche Antonio Sardellitti Presidente del Comitato di Arpino, Elio Corsetti del Comitato di Arce, il consigliere provinciale di Fratelli d’Italia Riccardo Ambrosetti. Oltre al già citato Picano. Gli intervenuti hanno criticato i forti aumenti delle spese consortili a carico dei contribuenti, i debiti fuori bilancio accumulati negli anni che hanno finito per far sprofondare il consorzio Valle del Liri in una gravosa situazione debitoria.

I temi trattati sono stati:

  • 1)bollette annullate e bollette di nuova emissione (metodo usato dal commissario unico per il risanamento dei deficit accumulati in passato da tutti i consorzi
  • 2)responsabilità politiche dei sindaci e consiglieri
  • 3) iniziative da intraprendere.

Le dichiarazioni

l cons. Tomaselli Mauro afferma: «Abbiamo vinto una battaglia ma non la guerra! I sindaci del PD, in accordo con la politica della giunta Zingaretti, i consiglieri regionali (oggi sostenuti dai 5 stelle ormai subalterni al PD) non hanno ancora capito. O fanno finta di capire che i ristori arrivati, grazie ai cittadini scesi nelle piazze, per abbattere le super-bollette non devono essere un contentino. Il problema è “politico”, i cittadini sono esasperati, non possiamo più mantenere questi enti inutili e obsoleti vista la grave crisi economica».

No al Consorzio Unico

Secondo gli intervenuti la soluzione è una sola: tutti i comuni devono deliberare l’uscita dal perimetro di contribuenza dai consorzi e la Regione deve approvare. No all’ingresso nel costituendo Consorzio Unico Lazio Sud-Est. Se I comuni escono da tale perimetro, i cittadini “non pagheranno nessun tributo sia sulle case che sui terreni. Solo chi usufruirà del servizio idrico pagherà le bollette e comunque solo su richiesta dell’utente come già accade nei comuni di “Settefrati, San Donato, Gallinaro, Vicalvi, Alvito e Terelle comune uscito nel 1991 con l’approvazione della Regione Lazio. Il consigliere Paolo Fallena ha richiesto a Picano di adoperarsi per la presentazione di un disegno di legge da portare in Parlamento che ridisegni le competenze dei consorzi lasciando a questo enti solo l’irrigazione.

Odg e interrogazioni

Il consigliere provinciale Riccardo Ambrosetti ha ricordato di aver convocato qualche mese fa un tavolo tecnico in Provincia con il consigliere regionale Giancarlo Righini per relazionarlo sulle iniziative che possono essere adottate in regione Lazio. L’avv. Gabriele Picano ha chiuso i lavori recependo gli spunti dati dagli intervenuti e facendo presente che nelle prossime settimane verrà discusso in consiglio regionale l’ordine del giorno sui consorzi presentato dal consigliere Righini (FdI). Ha dichiarato che la prossima settimana anche il sen. Massimo Ruspandini (FdI) che non è potuto intervenire a causa della chiusura della campagna elettorale a Frosinone presenterà un’interrogazione sul tema in Parlamento. Picano ha annunciato altre iniziative in altri Comuni della Provincia nelle prossime settimane a sostegno della battaglia portata avanti.

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