Sogno di una notte di mezzo….marzo

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D’accordo, è capitato a tutti, almeno una volta, di svegliarsi nel cuore della notte, dopo un sogno che sembrava veramente reale. E’ pur vero che il risveglio ci consente di constatare, ahinoi, se si stava sognando qualcosa di positivo, che, invece, la realtà è decisamente un’altra. Non riusciamo a capire, però, come il Sindaco di Cassino alle volte riesce, con le sue parole, a oltrepassare ogni confine descrivendo cose e fatti che non hanno nulla a che vedere con le reali situazioni che caratterizzano la città. Di esempi ce ne sarebbero tanti, ma ne vogliamo esaminare uno veramente fuorviante.

Via E. De Nicola – Sabato 26 Febbraio 2022

Il traffico persiste

Il 13 marzo scorso il primo cittadino, a distanza di qualche settimana dallo spostamento dei banchi del settore ortofrutticolo e alimentare dall’ex campo Miranda a Piazza Green (tra l’altro con svariate problematiche, leggi Mercato, i torni non contano) aveva fatto notare (solo lui) l’assenza di disagi nel traffico durante lo svolgimento del mercato. «Sia nelle aree più esterne, le principali arterie di accesso alla città come via Garigliano, in cui spesso si creavano file lunghissime – sosteneva – Ma anche in viale Dante e lungo il corso della Repubblica in cui gli automobilisti lamentavano ingorghi. Possiamo dire di essere soddisfatti e lo sono anche gli stessi ambulanti. Prima nei giorni di mercato via Leopardi era impraticabile, ora il traffico è molto più fluido». Dalle foto però si evince tutt’altro. Purtroppo, il sabato mattina, le code ci sono ancora, gli ingorghi idem. In sostanza il sabato del traffico è più o meno rimasto lo stesso.

Viale Dante – Sabato 26 marzo 2022

Il problema delle polveri sottili

Ma concentrare tutte queste auto in città, a noi, non è mai sembrata un’idea straordinaria. Soprattutto perché nell’ultima settimana, per quarto giorni, compreso il sabato, Cassino ha sforato i limiti consentiti dalla legge per quanto concerne le Pm10. L’Arpa Lazio, infatti, ha registrato sul proprio sito: mercoledì 23 marzo 54 ug/m3, giovedì 63 ug/m3, venerdì 63 ug/m3, sabato 52 ug/m3. Ricordiamo che il limite giornaliero per le polveri sottili è di 50 ug/m3. Inoltre si ricorda che la città martire ha già superato questo limite per 33 giorni e che, nei termini previsti D.Lgs 13/08/10 n.155, il massimo sforamento consentito annualmente è pari a 35 giorni. Un altro dato allarmante è relativo alla media annuale delle Pm 2,5 che per la città di Cassino, al momento, è 26 ug/m3, mentre il limite è 25 ug/m3. La città martire è l’unica città della provincia di Frosinone ad aver superato tale soglia.

Vanno bene gli sforzi per riuscire ad inculcare nei cittadini che Cassino sia il “paradiso terrestre”, fatto di amore, cultura, colori e opere fantastiche, è indole della politica far credere certe cose. La realtà, però, è un’altra. E il rischio è quello di svegliarsi sudati dopo il più classico sogno di mezzo….marzo.

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