L’ex Sindaco di Castrocielo Filippo Materiale attacca il primo cittadino Gianni Fantaccione sulla decisione di sospendere l’attività didattica didattica nelle scuole del paese. «Lo Stato e la Regione riconoscono l’importanza e l’imprescindibilità della Scuola nella vita di una nazione. La crescita culturale dei giovani, però, – ha spiegato Materiale – oggi è minacciata dalla recrudescenza del contagio da Covid -19. Sono arcinote le norme che consentono a tutti di usufruire del servizio scolastico in sicurezza: scaglionamento degli ingressi e delle uscite; potenziamento dei mezzi di trasporto; uso di dispositivi di protezione individuale; distanziamento; eccetera».
La chiusura della scuola
«Ma a Castrocielo per i nuovi amministratori questo non basta. Allora sospendono l’attività didattica in presenza e suggeriscono il ricorso alla didattica a distanza. – ha proseguito l’ex sindaco – ignari delle difficoltà, dei limiti e delle disuguaglianze che crea questa modalità di insegnamento-apprendimento.
Ma c’è di più. Sembra che la sospensione della didattica in presenza abbia trovato suadenti suggeritori proprio in ambiente scolastico».
L’attacco
«Bella roba. Alla eventuale mancanza del personale docente e non docente non si rimedia più con la sostituzione degli assenti da parte di chi di dovere, ma con la didattica a distanza favorita per di più dai sindaci, che evidentemente ritengono che tra le loro competenze e i loro doveri rientrino non solo la fornitura di locali scolastici in sicurezza, ma anche la creazione delle condizioni per sopperire alle assenze del personale scolastico. Quasi dei “dirigenti scolastici supplenti. E dire che il CAMBIAMENTO è solo agli inizi». Ha concluso l’ex Sindaco.
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