L’Assitec Volleyball Sant’Elia è partita questo pomeriggio alla volta di Ravenna. Dove domani, sabato 30 ottobre, alle ore 20,30 al Palacosta affronterà l’Olimpia Teodora per la gara valida per la quarta giornata del Campionato Nazionale di Pallavolo Femminile Serie A2, girone A. Sarà la prima sfida di un trittico di gare che le ragazze di coach di Emiliano Giandomenico dovranno affrontare in otto giorni, di cui due trasferte impegnative, quella di Ravenna appunto e quella di mercoledì 3 novembre a Olbia per il turno infrasettimanale.
La lotta con le leonesse
Sant’Elia è reduce dalla sconfitta interna con Banca Valsabbina Millenium Brescia, una partita che l’Assitec ha giocato con il piglio giusto mettendo spesso in difficoltà un team costruito per navigare nelle zone alte della classifica. Una prestazione maiuscola, nonostante il risultato, riconosciuta anche dal coach delle leonesse, Alessandro Beltrami. Una vittoria ed una sconfitta, dunque, per la squadra cara alla presidente Silvia Parente che a poche ore dal match con l’Olimpia Teodora Pallavolo Ravenna occupa il settimo posto, con tre punti, a pari merito con la prossima avversaria e a due lunghezze da dall’Hermae Olbia, nella classifica del girone A.
Un passo alla volta
«La prima vittoria in Serie A con Altino – ha detto il direttore generale dell’Assitec Volleyball, Gino Torrice – ci ha dato morale e punti importanti, con Brescia la missione era proibitiva. Abbiamo dato il massimo sul campo, non è bastato contro una squadra costruita per vincere il campionato. Ora ci attendono tre match in otto giorni di cui due in trasferta. Andremo avanti un passo alla volta, senza paura. Partendo da Ravenna, che è un’ottima squadra e lo ha dimostrato domenica scorsa vincendo a Marsala. Determinazione, voglia di lottare e concentrazione, sono tre caratteristiche fondamentali che dobbiamo portare in campo per fare una buona prestazione. E magari portare a casa i tre punti. Le ragazze e lo staff tecnico si stanno impegnando molto e sono convinto che sabato sera daranno il massimo. A loro va il nostro plauso perché nonostante alcuni problemi logistici hanno sempre un atteggiamento propositivo e positivo».
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