Tra litigi e mugugni Enzino si vota ai…Santi

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Enzo e Barbara, compagni di banco… ma solo in aula. Anzi sarebbe più corretto dire in Sala Restagno. Sembrano sempre più evidenti le crepe in casa “Municipio” anche se ben mascherate dai sorrisi luminosi della Divina e un po’, dai meno splendidi mugugni del sindaco. Siedono accanto durante l’assise civica come due compagni di classe posizionati dalla maestra di turno, ma si vede che i compiti a casa non li fanno insieme, semmai scelgono altri compagni. Della stessa classe e non solo.

Gusti diversi

Dopo la prima del film “L’Arminuta” la famiglia di Palazzo di piazza De Gasperi ha deciso di separarsi per la cena. Barbara ha scelto di restare in compagnia della consigliera regionale Sara Battisti per una cena al foyer, una serata informale e tranquilla. La squadra di Palazzo ha optato per una cena in altro luogo. Che il sindaco alla fine, di fronte alla scelta, abbia deciso per il delfino Grossi? Forse una semplice casualità o forse diversi gusti… culinari. Dopo il vortice comunali si sente sempre più forte il peso delle provinciali che si terranno il 18 dicembre, in tempo per avvelenare o addolcire il Natale di qualcuno.

Il pacco vuoto

Chissà chi troverà il pacco vuoto sotto l’albero? Tra rimpasti e soffritti per le feste, qualcuno potrebbe aver bisogno di un Alka-Seltzer per digerire qualche notizia. E intanto dopo il Consiglio lampo sul bilancio consolidato dello scorso mercoledì, martedì si torna in sala Restagno con 20 punti all’ordine del giorno, si annunciano frecciatine, discussioni e ore di lavori.

Par condicio nel nome del…Signore

Par condicio nel nome del … Signore. Dopo aver annunciato il restyling in piazza Diamare, con la chiesa di Sant’Antonio pronta a nuovi colori – la palette è stata già approntata su una fiancata – anche San Giovanni “chiede” il suo momento di gloria. Il sindaco si è votato ai santi e il generale Anders troverà casa proprio nella piazza antistante la storica chiesa. Il busto del generale polacco, che avrebbe dovuto ergersi in largo Dante non ha vinto la “battaglia” con la centralina che, seppur bruttina, resta a troneggiare nella sua aiuola. «Anche i comunisti hanno ritrovato la fede….comunisti poi!»avrebbe ironizzato più di qualcuno tra consiglieri e cittadini.

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