Insediato il nuovo difensore Civico della Regione Lazio

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Si è insediato oggi il nuovo Difensore civico della regione Lazio: si tratta di Marino Fardelli, già consigliere regionale nella passata consiliatura (2013-2018), in cui è stato anche componente di varie commissioni e vicepresidente della commissione III (Vigilanza pluralismo informazione) e della commissione speciale riforme istituzionali. Fardelli è stato eletto a questa carica lo scorso 4 agosto.

Il curriculum

Nato a Cassino il 10 settembre del 1974, sposato e padre di due figli, Fardelli si è laureato in Lettere e Filosofia all’ateneo cassinate, poi ha conseguito un master e ricoperto incarichi accademici presso lo stesso ateneo. E’ stato poi membro del CdA dell’Università di Cassino e rappresentante degli studenti nel coordinamento regionale delle università del Lazio. Docente e relatore a vari corsi di formazione. I suoi incarichi politici prima dell’elezione al Consiglio regionale erano stati quelli di consigliere comunale a Cassino dal 2006 al 2013 e di presidente del Consiglio comunale negli ultimi due anni di tale intervallo.

Il difensore civico

«L’istituto del Difensore civico della regione Lazio, nato con il compito di garantire imparzialità e buon andamento della pubblica amministrazione, deve rafforzare il proprio ruolo quale valido strumento nel processo di costruzione della qualità della democrazia a beneficio dei cittadini tutti», così ha commentato Fardelli, aggiungendo che «l’andamento annuale dei casi trattati dal Difensore civico dimostra sempre una maggiore esigenza di trasparenza e la conseguente richiesta di partecipazione alla vita amministrativa dei cittadini della regione. Il ruolo del Difensore civico non deve però essere limitato al sostegno dei cittadini e al superamento degli ostacoli burocratici, ma alla costante opera di comprensione ed ascolto del cittadino che per fattori penalizzanti non riesce ad esercitare il proprio diritto e a far valere i propri interessi di tutela».

I dati

«Nel corso del 2020 – ha proseguito Fardelli – sono stati trattati circa 700 fascicoli e i dati mettono in risalto che il 61 per cento delle richieste sono arrivate da Roma, il 13 per cento da Latina, il 10 per cento da Frosinone e la restante percentuale divisa tra Rieti e Viterbo. Altro elemento di riflessione è la modalità con la quale il cittadino si approccia al Difensore civico, con una netta prevalenza di utilizzo dei processi informatici via mail e questo suggerisce di ammodernare anche la procedura on line, con la creazione di un sito dedicato al Difensore civico, per accorciare ancora di più la distanza dai cittadini. Intenzione è anche quella di un maggiore raccordo con tutti i difensori civici cittadini e provinciali per un primo momento di ascolto e di rafforzamento della figura, e contestualmente avviare una campagna di comunicazione in ogni provincia laziale a partire dai capoluoghi di provincia, per accrescere la conoscenza da parte dei cittadini delle opportunità che tale istituto può generare a loro beneficio. C’è tanto da fare, ma non ci spaventiamo dinanzi al duro lavoro improntato alla trasparenza e puntualità», ha concluso Fardelli.

Attualmente, la pagina del Difensore civico è raggiungibile attraverso il sito del Consiglio regionale del Lazio, www.consiglio.regione.lazio.it , e la mail per le istanze dei cittadini è la seguente: difensore.civico@regione.lazio.it

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