«Ho presentato una mozione per il prossimo consiglio comunale di Intitolare un luogo pubblico della nostra città a Gino Strada. Già nei giorni successivi alla scomparsa del Dott. Strada, dalla cooperativa i Naviganti di Simona Di Mambro e Carmine Mernini è partita la richiesta a tutti gli amministratori di intitolare una strada al fondatore di Emergency», lo ha dichiarato il consigliere comunale Benedetto Leone.
La linea alternativa allo scontro
«È vero che non sono passati i 10 anni dalla scomparsa come previsto da normativa. Ma si può chiedere una deroga al Prefetto, come ha fatto il comune di Sesto San Giovanni. E comunque, – continua Leone – alla luce anche di quanto sta accadendo in Afghanistan, l’impegno di Gino Strada con Emergency deve assolutamente essere quotidianamente ricordato a noi e alle nuove generazioni. In coerenza con la nostra Costituzione che ripudia la guerra , Gino Strada ha fatto di questa indicazione l’ispirazione delle azioni umanitarie sviluppate in Italia e all’estero. Esprimendo, con coraggio, una linea alternativa allo scontro tra i popoli e al loro interno».
Emergency è operativa
«Proprio in queste ore stiamo vedendo dai telegiornali e sul web le immagini tragiche del popolo afgano, Emergency è li, operativa con i sui medici e infermieri. Quindi ritengo che ci siano oggi tutti i presupposti per chiedere una deroga alla prefettura per intitolare uno spazio al fondatore di Emergency. Non ho dubbi – conclude Benedetto Leone – che questa proposta trovi il sostegno del Sindaco Salera, a lui l’invito anche ad organizzare momenti e occasioni di ricordo della figura e dell’eredità valoriale che ci lascia Gino Strada. Spero al primo consiglio comunale utile di discutere sull’argomento».